Care amiche estetiste che siete in procinto di aprire un centro estetico, il post di oggi è dedicato proprio a voi! So cosa state provando in questo momento perchè anni fa, quando anch’io ho aperto il mio, ho vissuto giorni di dubbi, paure, ansia, emozioni forti, sfide, e gioie. Insomma, un mix di sensazioni positive e negative che si alternavano tra loro dentro di me!
Conosco quindi la vostra situazione per esperienza diretta, ma anche perchè con Wellting, da oltre dieci anni, assisto quotidianamente e da vicino tantissimi istituti in difficoltà, che hanno bisogno di capire come sviluppare meglio i propri punti di forza e combattere i problemi presenti.
In questa fase state decidendo le sorti della vostra azienda, ed ogni dettaglio potrebbe essere importante per trasformare questa esperienza nell’occasione della vostra vita, o in un disastro totale. E’ quindi importante decidere a chi affidarsi; scegliere un logo adatto, dei colori e delle apparecchiature, è un tipo di servizio che offrono in molti, ma non vi permetterà di fare davvero la differenza.
Quello che ho studiato con Wellting, è invece un programma ad hoc per estetiste imprenditrici che hanno bisogno di supporto in tutte le fasi di lavoro del proprio centro estetico: dall’apertura fino alla supervisione dell’attività già avviata. Un servizio davvero efficace, che mi permetta di esservi vicina, ascoltando le vostre esigenze e portando l’istituto a pieno ritmo nel minor tempo possibile.
Metteremo in atto una serie di strategie, aiuti e affiancamenti sia dal punto di vista tecnico, che comunicativo e commerciale, per rendere la vostra azienda una realtà professionale e remunerativa, senza lasciare nulla al caso.
Se pensi di avere bisogno del nostro aiuto, in questa sezione trovi un approfondimento dedicato al nostro sistema di lavoro per l’apertura dei nuovi centri estetici, mentre nel form sotto puoi inserire i tuoi dati per metterti in contatto con noi ed essere richiamata per conoscerci meglio.
Come sempre, spero di esservi stata d’aiuto!
Un bacio,
Isa.
