Ciao ragazze, oggi parliamo di una cosa importantissima, per me una delle più importanti, ieri abbiamo fatto un training ad alcune estetiste (noi teniamo dei corsi per l’estetica) ed è emerso un problema: si parlava di protocolli tecnici che sono quelli che a volte si chiamano pacchetti, quella serie di trattamenti che servono a togliere gli inestetismi alle clienti. Ebbene, è emerso che molto spesso si vendono alle clienti finali dei programmi estetici non personalizzati, già prestampati e compilati, vuoi per colpa, a volte, delle aziende cosmetiche che li fanno e li danno alle estetiste e loro non fanno altro che presupporre che vadano bene per quella cliente e non si pongono il problema di personalizzarlo, vuoi perché le estetiste per comodità ne preparano di già fatti, con delle promozioni e delle scontistiche e semplicemente li vende, ecco oggi voglio dirvi di fare molta attenzione a questa cosa perché, ovviamente, non va bene. Questo perché non c’è solo da considerare l’inestetismo quando si fa un protocollo estetico di una cliente. Se voi andate da un’estetista e dite: “io voglio togliere la cellulite”, quell’estetista non dovrà solo prendere il protocollo anticellulite e girarvelo ma dovrà considerare anche il vostro stile di vita. Cosa significa? Non la dieta o quello che mangiate, ma spendere mezz’ora-quaranta minuti di domande perché le cose che deve sapere un’estetista prima di progettare il minutaggio di ogni step di lavoro, scegliere un’apparecchiatura piuttosto che un’altra, guardare le controindicazioni, sono tantissime.
Si parla di farmaci che assumete, di gravidanze che avete avuto, di quanta acqua bevete, il tipo di lavoro che fate, che tipo di sport fate, non solo se lo fate o meno, se andate a correre è importante, se andate a nuotare già cambia per esempio.
Quindi, questi sono tutti aspetti da considerare e abbiamo riscontrato che, a volte, alcune estetiste non rispettano questi punti fondamentali, ma hanno questi pacchetti già preconfezionati. Poi accade che dopo aver speso i nostri soldini e investito la nostra fiducia, andiamo dalla nostra estetista, dopo dieci sedute o quindici, a lamentarci perché non abbiamo visto risultato che lei ci aveva promesso o che noi avevamo pensato di ottenere.
Questo è il problema e perché si rischia questo? Perché un protocollo estetico basato solo sull’inestetismo è basato quasi sul nulla, perché una persona e un’altra con lo stesso inestetismo ma con stili di vita differenti hanno bisogno di cose quali opposte, quindi si rischia di depotenziare e quasi annullare completamente i risultati di un protocollo estetico e in più si rischia anche di fare dei danni, perché se io non so che posso lavorarti con un particolare tipo di macchinario o tu non mi dici che hai avuto un problema di salute grave e io magari per due anni non posso trattarti, io devo saperlo, perché evito delle controindicazioni molto gravi.
Quindi cosa fare? Prima di tutto capire cosa si vuole ottenere. Ci sono delle promozioni che potete acquistare che hanno una forma promozionale e che prevedono poche sedute e un risultato più basso, con una scontistica e quindi non si pretende che questo protocollo sia iperpersonalizzato, tipo vestitino su misura, ma quando si tratta di trattamenti estetici di quindici, venti, trenta sedute, dove anche la cifra è importante e dove le aspettative sono molto alte, in quel caso bisogna fare parecchia attenzione che sia il più personalizzato possibile.
Addirittura, noi insegniamo a protocollare i trattamenti avanti in un modo e dietro nell’altro, diciamo che ci sono un sacco di aspetti da considerare. Se trovate l’estetista che più ve lo personalizza, meglio è. Più domande vi fa, più si interessa a voi, più cose vi chiede, più quella professionista è seria e vuole andare in fondo cercando la causa del vostro inestetismo e merita la vostra fiducia.