Ciao ragazze! Oggi sul blog ci occupiamo di piedi, ed in particolar modo andiamo a distinguere alcune forme di ipercheratosi, un ispessimento anomalo della zona, come calli, duroni o occhio di pernice. Sono tre problematiche che a casa è facile confondere tra loro se non si ha un occhio allenato e sopratutto se non si conoscono le differenze sostanziali che le contraddistinguono, ma non temete, perchè nei punti a seguire vi darò alcune dritte veloci per non sbagliarvi più!
In tutte e tre le situazioni si assiste ad un ispessimento da interpretare come meccanismo di difesa che la pelle mette in atto per proteggersi dall’insulto subito, ma in particolar modo:
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Calli
Si tratta di una manifestazione di ipercheratosi più superficiale, causata da uno sfregamento continuo con la scarpa, magari scomoda o troppo stretta.
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Duroni
Si manifestano nelle aree di maggior attrito del piede, quindi nella parte anteriore, vicino alla base delle dita o posteriore, in prossimità del tallone. A differenza dei calli, tendono ad estendersi per zone più ampie ed anche in questo caso la colpa è da attribuire a calzature troppo strette, tacchi alti indossati per lungo periodo, scarpe scomode o di scarsa fattura.
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Occhio di pernice
E’ simile ad un callo ma solitamente si genera ai lati delle dita ed è particolarmente doloroso perchè può estendersi in profondità e causare forte fastidio qualora si provi ad indossare una calzatura. L’area colpita ha al centro un punto più scuro che ricorda per l’appunto l’occhio della specie di uccello chiamata Pernice; solitamente ha una forma tondeggiante e le dimensioni sono più ridotte rispetto ad un callo.
Ecco tre immagini a confronto per fare una distinzione più immediata
Rimozione e prevenzione
L’estetista può aiutarvi attraverso l’utilizzo della fresa che va ad eliminare l’ispessimento cutaneo e con una buona pedicure. Dalla Germania arriva invece una soluzione sotto forma di patch a base di sostanze idratanti e fortemente emollienti, che vanno lasciati in posa per 15 minuti così da favorire l’ammorbidirsi dell’area, per poi procedere alla rimozione manuale con un apposito strumento.
A casa invece, dovete fare attenzione al tipo di scarpa indossata, cercando di evitare tacchi molto alti e poco confortevoli o scarpe troppo strette, mentre è molto importante utilizzare sempre i calzini e massaggiare i piedi con una crema nutriente e ricca, ad esempio a base di Urea, per contrastare la secchezza.
Un bacio,
Isa