Ciao ragazze, oggi voglio parlare a quelle donne iniziano a notare i primi segni dell’invecchiamento, mi riferisco alla zampe di gallina, le rughe nella zona oculare, nel contorno occhi, nella zona del contorno labbra, quindi le rughe a marionetta, il codice a barre e che, allo stesso tempo, hanno paura di sottoporsi a filler e trattamenti iniettivi che potrebbero aiutarle.
Secondo me c’è un’alternativa a questa cosa, che si chiama dermopigmentazione. Voi direte: ma cosa c’entra il tatuaggio con le rughe? Dal punti di vista riempitivo nulla ma dal punto di vista di impatto visivo tantissimo. Proviamo a pensare al contorno occhi, ci sono persone che hanno la palpebra cadente e che hanno bisogno di fare una blefaroplastica, in quel caso fare un’arcata sopraccigliare tatuandola in maniera perfetta innalza e fa una sorta di minilifting a quell’occhio.
Addirittura le borse si notano di meno in un occhio quando tiriamo su lo sguardo.
Ovviamente la dermopigmentista deve fare un lavoro perfetto, questo è alla base.
Anche per le labbra: ci sono donne che hanno il contorno labbra superiore che non esiste, molto molto sottile rispetto al labbro inferiore, anche solo regolarizzare e dare una situazione di questo tipo significa dare un’armonia al volto e allo stesso modo i tatuaggi e il trucco semipermanente non tatua solo il contorno delle labbra ma tatua anche la mucosa all’interno e questo dà un effetto rimpolpante che somiglia moltissimo all’effetto di un filler. Fermo restando che questo non va assolutamente alla causa dell’inestetismo, per questo motivo si chiama trucco e non si chiama trattamento definitivo, però, a volte, creare un impatto visivo aiuta tantissimo ad ingannare l’occhio e a permetterci un lasso di tempo maggiore o comunque aspettare un po’ per sottoporci a trattamenti più invasivi.
A questo proposito ragazze, di professionisti ce ne sono tanti però cercate di farvi fare una consulenza veramente dettagliata, che vi studi il volto, le nuance, i colori che utilizzeranno e che vi facciano una prova, un disegno che vi faccia capire quello che sarà il risultato finale.
Io sono qua che aspetto le vostre foto, un grazie e buon proseguimento.
Ciao ragazze, oggi parliamo di una cosa importantissima, per me una delle più importanti, ieri abbiamo fatto un training ad alcune estetiste (noi teniamo dei corsi per l’estetica) ed è emerso un problema: si parlava di protocolli tecnici che sono quelli che a volte si chiamano pacchetti, quella serie di trattamenti che servono a togliere gli inestetismi alle clienti. Ebbene, è emerso che molto spesso si vendono alle clienti finali dei programmi estetici non personalizzati, già prestampati e compilati, vuoi per colpa, a volte, delle aziende cosmetiche che li fanno e li danno alle estetiste e loro non fanno altro che presupporre che vadano bene per quella cliente e non si pongono il problema di personalizzarlo, vuoi perché le estetiste per comodità ne preparano di già fatti, con delle promozioni e delle scontistiche e semplicemente li vende, ecco oggi voglio dirvi di fare molta attenzione a questa cosa perché, ovviamente, non va bene. Questo perché non c’è solo da considerare l’inestetismo quando si fa un protocollo estetico di una cliente. Se voi andate da un’estetista e dite: “io voglio togliere la cellulite”, quell’estetista non dovrà solo prendere il protocollo anticellulite e girarvelo ma dovrà considerare anche il vostro stile di vita. Cosa significa? Non la dieta o quello che mangiate, ma spendere mezz’ora-quaranta minuti di domande perché le cose che deve sapere un’estetista prima di progettare il minutaggio di ogni step di lavoro, scegliere un’apparecchiatura piuttosto che un’altra, guardare le controindicazioni, sono tantissime.
Si parla di farmaci che assumete, di gravidanze che avete avuto, di quanta acqua bevete, il tipo di lavoro che fate, che tipo di sport fate, non solo se lo fate o meno, se andate a correre è importante, se andate a nuotare già cambia per esempio.
Quindi, questi sono tutti aspetti da considerare e abbiamo riscontrato che, a volte, alcune estetiste non rispettano questi punti fondamentali, ma hanno questi pacchetti già preconfezionati. Poi accade che dopo aver speso i nostri soldini e investito la nostra fiducia, andiamo dalla nostra estetista, dopo dieci sedute o quindici, a lamentarci perché non abbiamo visto risultato che lei ci aveva promesso o che noi avevamo pensato di ottenere.
Questo è il problema e perché si rischia questo? Perché un protocollo estetico basato solo sull’inestetismo è basato quasi sul nulla, perché una persona e un’altra con lo stesso inestetismo ma con stili di vita differenti hanno bisogno di cose quali opposte, quindi si rischia di depotenziare e quasi annullare completamente i risultati di un protocollo estetico e in più si rischia anche di fare dei danni, perché se io non so che posso lavorarti con un particolare tipo di macchinario o tu non mi dici che hai avuto un problema di salute grave e io magari per due anni non posso trattarti, io devo saperlo, perché evito delle controindicazioni molto gravi.
Quindi cosa fare? Prima di tutto capire cosa si vuole ottenere. Ci sono delle promozioni che potete acquistare che hanno una forma promozionale e che prevedono poche sedute e un risultato più basso, con una scontistica e quindi non si pretende che questo protocollo sia iperpersonalizzato, tipo vestitino su misura, ma quando si tratta di trattamenti estetici di quindici, venti, trenta sedute, dove anche la cifra è importante e dove le aspettative sono molto alte, in quel caso bisogna fare parecchia attenzione che sia il più personalizzato possibile.
Addirittura, noi insegniamo a protocollare i trattamenti avanti in un modo e dietro nell’altro, diciamo che ci sono un sacco di aspetti da considerare. Se trovate l’estetista che più ve lo personalizza, meglio è. Più domande vi fa, più si interessa a voi, più cose vi chiede, più quella professionista è seria e vuole andare in fondo cercando la causa del vostro inestetismo e merita la vostra fiducia.
Bentrovate a tutte ragazze, oggi parliamo delle difficoltà che abbiamo tutte noi donne nel valutare se un trattamento estetico che ci viene proposto a prezzo irrinunciabile perché molto basso valga la pena tenerlo in considerazione oppure no.
Normalmente vi direi di no, perché sappiamo bene che spendere poco è quasi sempre controproducente però questo non vale per tutto, non è una regola. La risposta chi ce l’ha? Come si fa a capire se è un’offerta vera, da prendere in considerazione, adesso cerco di spiegarvelo.
Partiamo dal buonsenso: quel trattamento mi serve davvero o lo faccio solo perché costa poco? Deve anche rispettare quella che è una conformazione estetica, fisica di noi stesse, altrimenti il vantaggio ce l’ha solo chi ce lo vende, chiaro questo discorso? L’unica consolazione che ci rimane è che abbiamo buttato pochi soldi ma rimane il fatto che li abbiamo buttati.
Un altro esempio che vedo molto spesso è il classico trattamento estetico che sembra molto accattivante, perché è formato da tante azioni ed ha un prezzo molto molto basso. Bene, quanto dura il trattamento? Chi ve lo farà? Soprattutto, le indicazioni sull’efficacia sono precise? Poi, le aspettative che abbiamo trovano una logica su quello che ci fanno?
A volte capita che questo sconto vertiginoso abbia come scopo iniziare un percorso molto limitato ma che, sappiamo bene, per avere efficacia, ha bisogno di introdurne successivamente un altro più corposo e più costoso, a quel punto forse conviene di più risparmiare i soldi del primo e valutare bene il secondo, che può essere anche più serio.
Personalmente, una promozione che mi sentirei di valutare dovrebbe essere basata sull’estetica di base, ceretta, manicure, pedicure, ecc. Sapete quei piccoli pacchetti che uniscono più servizi di estetica di base che magari si può approfittare di fare anche in un appuntamento unico e quindi comodi anche per questo motivo.
Tutto questo per darvi qualche indicazione in più e fare un pò di chiarezza sul mondo “sconti in estetica” , che sappiamo essere molto vario. Abbiamo capito che possono esserci delle offerte buonissime così come possono esserci tempo e soldi sprecati. Provatele sulla vostra pelle, testatele, io ho cercato solo di darvi qualche consiglio, spero sia stato utile e aspetto le vostre notizie. Grazie.
Ciao ragazze, oggi ho pensato di parlarvi di una delle zone più femminili e delicate di ogni donna, cioè il seno. In vacanza ho visto tantissimi topless perché la Spagna è la patria degli hippie così ho pensato di fare un video sul seno, non ne ho mai parlato e per me è una delle zone più importanti da considerare.
Vi do’ qualche consiglio e vi racconto le mie esperienze su come li tratto solitamente quando lavoro in cabina e qualche consiglio da dare a voi e da richiedere nel vostro centro estetico di fiducia. Voglio partire però dall’anatomia del seno: è formato, oltre che dalla ghiandola mammaria, da grasso e tessuto fibroso. Il tutto è sostenuto quasi interamente dai muscoli pettorali, quindi hanno un’importanza veramente forte come fascia muscolare, soprattutto il gran pettorale, perché sostiene tutto il nostro seno.
Da qui in avanti vorrei parlarvi dei trattamenti estetici che noi andremo a fare. Vi dico subito che non ci sono grandi miracoli che si possono fare in estetica tradizionale su inestetismi come possono essere l’aptosi o lo svuotamento di un seno in seguito a gravidanze, menopausa però quello che facciamo noi è un buon risultato, a mio avviso, basta esser chiari e non illudere. Per il resto, sapete meglio di me che c’è la chirurgia estetica. Mi soffermo molto sulla parte del muscolo perché il muscolo pettorale, io lo chiamo “la bretella” che sostiene il seno e che è la parte che io, quando faccio un lavoro sul seno, vado a trattare in particolare, quindi mi concentro sulla parte alta che sulla mammella vera e propria, con determinati tipi di apparecchiature. Anche qui il concetto è sempre lo stesso, voi sapete che io vado alla causa del problema e quindi andando inizialmente a preparare il tessuto, all’azione del trattamento, per poi andare a veicolare dei principi attivi attraverso delle apparecchiature che mi aiutano in questo. Andiamo però a lavorare in questo senso, facendo molto leva sulla “bretella” del muscolo pettorale che è quello che sostiene il seno stesso.
Generalmente quando trattiamo un corpo dal punto di vista del dimagrimento e della tonificazione con dei trattamenti, il seno va sempre, sempre, escluso con dei bendaggi freddi, sapete che il freddo ha un’azione tonificante e quindi va benissimo, ma soprattutto perché tutto quello che ha a che fare con i trattamenti corpo, quindi sbalzi di temperatura e troppo calore o cosmetici che potrebbero andare bene per una gamba o per un gluteo non possono andare bene per il seno.
Io non posso pensare di applicare un fango che può andare bene per una gamba o gluteo sul seno, questo non va assolutamente fatto perché si va a fare un lavoro di svuotamento che è inutile.
Diverso è se devo trattare solo un seno, allora mi concentro esclusivamente nella zona del busto e devo fare, per avere un risultato discreto, un numero non inferiore a venti sedute.
Tra i trattamenti più consigliati per il seno io amo molto l’abbinata, perché il mio concetto è di abbinare più sistemi e apparecchiature, seguendo l’anatomia e una certa logica, però per il seno io amo molto i calchi, gli alginati, i bendaggi, tutto quello che crea una sorta di corpetto contenitivo da tenere in posa e ovviamente da abbinare ad altre cose.
Il consiglio più importante per me, dove spenderei tutto il tempo a disposizione, è il reggiseno. Voglio parlare di questo aspetto perché vedo tantissime donne che hanno reggiseni che non sono adatti ai seni che contengono. Ci sono reggiseni che sono belli da vedere esteticamente ma che non hanno niente del sostegno che devono dare veramente.
I reggiseni che fanno bene non sono sempre belli esteticamente, siccome non si vedono li possiamo mettere lo stesso. Considerate che i reggiseni che vanno bene sono quelli che hanno una bretella più larga del reggiseno normale, devono proprio sostenere il seno, accoglierlo, questo io vedo che viene fatto pochissimo perché addirittura ci sono delle persone che non mettono il reggiseno e questo è di una gravità assoluta perché potrei star qui a parlare ore e ore di trattamenti estetici o di creme da mettere o applicare ma non c’è niente di più importante del sostegno che voi date al seno attraverso il reggiseno.
Questa cosa si amplifica tantissimo per chi fa sport, figuratevi le sollecitazioni che ha un seno. Già la forza di gravità sappiamo che incide tantissimo, in più facendo sport e non avendo un reggiseno che abbia il sostegno corretto, andiamo solo a peggiorare e aggravare una situazione di un seno che è molto molto propenso allo svuotamento o scollamento tissutale, quindi dobbiamo fare di tutto per preservarlo, partendo proprio dal suo sostegno.
Quindi i segreti per avere il seno alla Belen e per averlo tonico e bello sono piccoli accorgimenti che potete fare tutti i giorni anche da sole, per ritardare un eventuale intervento chirurgico.
Con questo ho finito e vi saluto, vi aspetto per i prossimi video.