Isa in Confidenza - Pagina 56 di 59 - Community del benessere tramite il metodo Wellting
Trattamenti e Macchinari

Taping estetico

09/15/2017

 

Ciao ragazze, oggi parliamo del taping, quella tecnica che sicuramente avrete visto addosso a qualche ragazza, qualche persona, ma soprattutto in tv quando vedete qualche gara sportiva perché è molto adottata dagli sportivi. Quei cerotti messi in una posizione particolare che seguono le fasce muscolari e le nervature.

Andiamo a capire in cosa possono esserci utili in estetica. Si differenzia l’applicazione fisioterapica da quella estetica solo dal metodo di applicazione, da come vengono messi i cerotti. Come funziona? Questo nastro viene tagliato in determinati modi e viene applicato sulla cute. Viene applicato, a seconda del motivo per il quale lo applichiamo, più o meno teso e questo provoca il fatto che noi, quando ci muoviamo, camminiamo o muoviamo il nostro corpo, l’elastico crea delle piccole grinze perché si tira nel senso longitudinale, quindi quando muoviamo il nostro corpo l’elastico si muove, creando questo movimento ci aiuta sul drenaggio dei liquidi in estetica, quindi si può paragonare all’approccio terapeutico manuale.

La differenza è che il massaggio, quando lo si fa, dura fino a quando non termina, mentre il cerotto lo possiamo tener su per due o tre giorni, il beneficio può essere prolungato. In tante mi hanno chiesto se all’interno di questi cerotti sono contenuti dei farmaci, assolutamente no. Il cerotto non contiene ne’ lattice ne’ farmaci e non è neanche sterile, come alcune mi hanno chiesto.

Il mio punto di vista, se vi interessa saperlo è che in estetica per effettuare un drenaggio preferisco altre metodiche, più forti, che ci aiutano di più, per esempio con la pressoterapia noi abbiamo più programmi e più possibilità di personalizzare anche il tipo di drenaggio che andiamo a effettuare.

L’estate scorsa c’è stato il boom di questo tipo di tecnica, tantissime aziende cosmetiche lo consigliavano e lo mettevano anche all’interno di protocolli da dare alle estetiste, secondo me in maniera esagerata perché per quanto mi riguarda, ed è la mia personale opinione, rimane una tecnica più fisioterapica che estetica, noi abbiamo altro che ci aiuta per il drenaggio. La consiglierei moltissimo ma per un discorso legato alla muscolatura, come antiinfiammatorio a livello più medico che estetico.

Inestetismi Trattamenti e Macchinari

Gambe gonfie: le soluzioni di Isa

09/12/2017

 

Ciao ragazze, oggi siamo qui a parlare di un inestetismo di cui soffriamo un pò tutte perché è alla base di tanti altri inestetismi più importanti, cioè la ritenzione idrica. Proprio qualche giorno fa ho fatto un post sulla mia pagina di “Isa in confidenza” dove ne parlavo ma oggi voglio andare un pochino più in profondità perché vorrei aiutarvi, se posso, a darvi delle indicazioni in più, più che altro sulle cause.

Voi sapete, se seguite i miei video, che a me piace partire dalla causa di un problema estetico per andare poi a risolverlo. Primo step importante: andiamo a parlare un pò di prevenzione. A livello di alimentazione evitare il sale il più possibile perché trattiene l’acqua e lo sapete, vita sedentaria, stress, fumo e indumenti stretti vanno evitati perché portano ad aumentare questo tipo di problema, poi i farmaci: la pillola anticoncezionale e cortisonici sono due dei farmaci che incidono più di tutti su questo inestetismo e invece spostandoci su quella che è la parte medica, sappiate che soffrire di problemi di tiroide aumenta questo tipo di disturbi.

Una cosa che voglio sottolineare importante è che se le cause del gonfiore delle vostre gambe appurate che sono strettamente collegate a un fattore medico, quindi una problematica medica, in quel caso l’estetista, ripeto solo se è medica, dovrebbe astenersi dal trattarvi e dovreste andare dal vostro medico a chiedere una cura. Invece, dove l’estetista viene chiamata spesso a rispondere è su situazioni non mediche ma che creano disagi importanti comunque, quindi creano sofferenza dolore e molti altri fattori, tra cui uno degli inestetismi maggiori che è la cellulite. Dovete sapere che questi due inestetismi si autoalimentano a vicenda, uno è la conseguenza dell’altro.

Per questo motivo voglio parlarvi dei rimedi che si utilizzano in campo estetico per questo tipo di inestetismo. Solitamente si tende a proporre la classica pressoterapia o linfodrenaggio manuale che possono andare benissimo ma che non possono essere ovviamente improvvisati, dovete accertarvi che l’operatrice che vi fa il linfodrenaggio abbia degli attestati che ne dimostri la professionalità e la capacità di fare un buon linfodrenaggio manuale. 

Detto questo, però, il problema è che pressoterapia e linfodrenaggio per funzionare non devono essere fine a se stessi, mi spiego meglio: se dobbiamo andare a espellere dei liquidi, voi sapete che i liquidi poi si riformano, quindi serve a poco o nulla drenarli solamente, bisogna andare a fare in modo di liberare gli ostacoli che portano ad accumulare i liquidi. In parole povere vorrei invitarvi a ragionare su questo aspetto: occorre mettere la zona trattata in condizione di non ostacolarne la fluidità di questi liquidi, perché succede questo sugli inestetismi come il gonfiore delle gambe. Allora per rimuovere gli ostacoli dobbiamo ricercarli e riconoscerli e questo è il problema però se una professionista è seria e preparata lo deve saper fare.

Riassumendo ragazze: non accontentatevi di capire come effettuano il drenaggio sul vostro corpo, voglio invitarvi a chiedere che metodo utilizza la vostra operatrice per fare in modo che i liquidi non si riformino più sul vostro corpo. Questo era il senso di questo video e il messaggio che volevo lasciarvi. Con questo ho finito e vi ringrazio, sappiate che se vorrete farmi delle domande o condividere le vostre esperienze io vi aspetto nel mio gruppo: “Cellulite e dimagrimento – Trattamento Wellting” e ovviamente, su “Isa in confidenza” per i prossimi video che farò.

Trattamenti e Macchinari

Microdermoabrasione estetica

09/12/2017

Ciao ragazze, oggi vi parlo di un trattamento che sicuramente avrete già fatto o che magari dopo questo video inizierete a fare perché è veramente utile. Parliamo della microdermoabrasione, un trattamento che per me fa parte di quella famiglia di trattamenti di preparazione cute, come li chiamo io, proprio per preparare il tessuto all’azione di altri trattamenti, altre apparecchiature e in funzione del fatto che dopo questo trattamento capirete che la vostra pelle sarà più recettiva per tutto il resto che andrete poi a mettere a livello di cosmetico.

Capiamo che cos’è e come si presenta: in realtà l’apparecchiatura è molto semplice, è composta da un manipolo e ci sono due varianti in un manipoli di dermoabrasione, quella più estetica e quella più medica. Quella estetica è formata da questo manipolo che ha una testina abrasiva che crea un’esfoliazione e quindi toglie le cellule morte, abbinato a questa testina c’è il vacuum che aspira le cellule morte e crea una stimolazione microcircolatoria.

Nella microabrasione medica, invece, troviamo lo stesso manipolo che però spara cristalli di coriandone  che hanno un effetto veramente levigante ed esfoliante più forte e il vacuum serve ad aspirare questi cristalli di coriandone e a stimolare il microcircolo e anche un pò di drenaggio linfatico.

Per essere meno tecnico, il risultato che otteniamo: la microabrasione va fatta soprattutto quando abbiamo uno strato corneo inspessito, dove dobbiamo preparare, arare il tessuto prima di seminarci all’interno. Quindi abbiamo situazioni dove abbiamo cicatrici da acne, pelli inspessite, rughe, macchie, andiamo a creare un’iperemia, quindi vi vedrete un pochi arrossate ma è assolutamente normale e passeggero. Serve proprio a preparare la pelle e come trattamento iniziale per tutto quello che andremo a fare successivamente.

In realtà questo non è un trattamento da fare da solo, nel senso che è un trattamento preparatorio e quindi va abbinato ad altro. Se preparo la mia cute con la microdermoabrasione posso successivamente e nella stessa seduta, fare qualcosa che la idrati o che comunque mi dia quel principio attivo che proprio grazie alla microdermoabrasione che ho fatto precedentemente andrà più in profondità.

Quindi che io debba lavorare un’acne o una cicatrice d’acne o debba sebonormalizzare una pelle o che debba lavorare una smagliatura, una ruga, tutti i principi attivi che andrò a far penetrare successivamente magari attraverso l’ossigeno terapia, attraverso una veicolatura trandermica, attraverso apparecchiatura o trattamenti dermoestetici avrà, senza ombra di dubbio, più efficacia.

E’ un trattamento preparatorio fantastico da usare prima di un trattamento più importante. Non ha costi eccessivi, è abbastanza alla portata di tutti, controindicazioni gravi non ce ne sono, ovviamente non va fatto su ferite, su rosacee, su situazioni dove abbiamo un’infiammazione della cute, in quel caso va evitato. Per il resto provatela, fatemi sapere come vi trovate, richiedete alla vostra estetista la microdermoabrasione e io sono qua che vi aspetto!

Trattamenti e Macchinari

La mia esperienza con una pedicure da recensire

09/08/2017

Ciao ragazze, la settimana scorsa ho fatto una pedicure favolosa, volevo parlarvene e condividere con voi alcuni aspetti che ho vissuto sia da cliente che da estetista molto piacevoli.

Una persona che conosco bene mi ha detto che questa estetista ha una passione molto forte per il pedicure e già da lì mi incuriosiva perché una persona che fa tanti pedicure sicuramente lo fa bene e con amore, quindi sono andata proprio per questo. Ho trovato una postazione comoda, non era una cabina lusso o spa ma aveva tutto l’occorrente per fare una buona pedicure, in sicurezza, anche dal punto di vista dell’igiene. Aveva una poltrona elettronica, quindi mi alzava la parte inferiore delle gambe ed era molto comoda e poi mi sono guardata attorno, ovviamente la cosa più importante era l’autoclave.

L’importanza dell’autoclave è quella di sterilizzare, perché mai come nel pedicure c’è rischio di infezioni, micosi e ovviamente, di tagliare. Lei aveva gli strumenti imbustati e sigillati sottovuoto singolarmente, uno a uno e con tanto di data. Questo, per me, è stato molto rassicurante.

La seconda cosa importantissima e che è stata molto piacevole è che tra le tante frese che ho provato non ne ho mai trovata una che nebulizzasse acqua e antimicotico assieme. Questa cosa può sembrare importante solo da un punto di vista igienico ma è importante anche dal punto di vista della piacevolezza del pedicure perché non ho sentito dolore. L’acqua e la fresa insieme facevano un lavoro di idratazione e nebulizzazione dell’unghia, quindi io non ho sentito alcun tipo di dolore ma c’è stata una pulizia che più perfetta non si poteva, un grado di precisione altissimo.

Quindi, secondo me, le cose che dovete osservare, prima di richiedere una pedicure sono, ovviamente, la sterilizzazione, dovete osservare che ci sia un autoclave e come viene utilizzata, questo è fondamentale perché si possono prendere le malattie con una semplice pedicure.

La seconda cosa fondamentale è la cabina che per quanto piccola non deve essere buia e deve essere attrezzata dignitosamente, professionalmente, con tutte le attrezzature che una buona pedicure ha bisogno di avere, quindi funzionale e professionale.

La terza cosa fondamentale è la fresa. Non basta la lima, che poi nebulizzi o non nebulizzi, questa è una cosa in più ma la fresa è fondamentale per fare un buon lavoro.

Queste sono le tre cose che, secondo me, dovreste osservare che ci siano all’interno di un centro estetico. Poi, una piccola parentesi, che tanto piccola non è, è legata alla passione che deve avere chi vi fa il pedicure. Cercate di capire se questa persona ha passione per il proprio lavoro, se ha seguito dei corsi, ne fa pochi o ne fa tanti, questo è determinante secondo me, ma come tutti i lavori, alla base di ogni cosa c’è la passione: se una persona ce l’ha vi farà un pedicure fantastico, se non ce l’ha ve lo farà normale o appena sufficiente. Io cerco sempre la passione nelle operatrici.