Isa in Confidenza - Pagina 52 di 59 - Community del benessere tramite il metodo Wellting
Trattamenti e Macchinari

Laser diodo pochi risultati

11/11/2017

Ciao ragazze, chi di voi può ritenersi soddisfatta sul trattamento di epilazione permanente?

Penso che tantissime di voi avranno fatto un percorso di epilazione permanente o con luce pulsata o con laser diodo. Oggi voglio parlare di questo perché ricevo tantissime richieste, tutti i giorni, di aiuto da parte di molte ragazze che hanno difficoltà nell’ottenere risultato promesso. Non sono soddisfatte, il pelo ricresce e quindi andiamo a capire quali possono essere le cose che si sbagliano o che si fanno involontariamente e quindi allungano il tempi del risultato estetico importante. Andiamo a vedere quali sono gli aspetti che possono incidere sulla non riuscita di un trattamento, io li ho raggruppati in quattro punti fondamentali:

  1. Il primo punto è relativo alla parte tecnologica, poi andremo nello specifico, quindi all’apparecchiatura in se’.
  2. Il secondo punto è relativo alla tempistica con la quale vengono poi fatte le sedute
  3. Il terzo punto è relativo alla modalità di esecuzione della seduta stessa
  4. Il quarto punto è relativo alla responsabilità di quello che fa la cliente a casa

Adesso andiamo a vederli tutti: la parte tecnologia è relativa al fatto che io do’ per scontato che l’apparecchiatura, che sia diodo o che sia luce pulsata, sia funzionante, cosa significa funzionante? I manipoli hanno una vita, cioè hanno una serie di spot e dopo un tot di spot vanno rigenerati dall’estetista e questo, ovviamente ha un costo. Dipende dall’efficacia, più il manipolo è rigenerato più avrà un effetto importante. Quindi questo, so che farete fatica a capirlo ma dovevo dirvelo, è uno degli aspetti fondamentali, cioè il macchinario deve funzionare, dev’essere un macchinario rigenerato, un macchinario che funziona bene.

Per quanto riguarda la tempistica è fondamentale, anche qua sento persone che fanno la seduta ogni 40-45 giorni, sono troppo distanziati l’una dall’altra. Fate conto che un pelo ci mette 28 giorni per tornare in fase anagen, quindi spostarla un po’ più in là corriamo il rischio di perdere del tempo e di perderci una ricrescita fondamentale che è quella dell’anagen. Quindi per la tempistica devono essere fatte massimo ogni quattro settimane le sedute, soprattutto in fase iniziale. Per le prima cinque-otto sedute devono essere fatte in un tempo ristretto, poi si può allentare dolcemente, man mano che abbiamo il famoso diradamento, quindi cominciamo ad avere delle chiazze e a quel punto valutiamo se allungare le tempistiche ma all’inizio è fondamentale farlo ogni quattro settimane.

Oltre a questo ragazze, non dimentichiamo un aspetto importante, io sono della vecchia scuola, non faccio parte del mondo dell’epilazione di questo periodo, che ovviamente rispetto, ma che non condivido assolutamente. Sono dell’idea che per parlare di epilazione progressiva e per avere un dato importante non si deve mai andare al di sotto dalle dodici alle diciotto sedute perché questo? Perché il ciclo di vita del pelo dura diciotto mesi e questo è un dato di fatto, scritto sui libri di anatomia, non lo sto inventando io. Chi vi racconta che con cinque sedute, sei sedute vi toglie definitivamente i peli, purtroppo rimarrete deluse, devo dirvi che non è così, perché semplicemente facendo in questo modo non completa il ciclo di vita del pelo, non arriva fino al diciottesimo mese.

Il terzo punto è la modalità e qui, secondo me, c’è da discuterne perché è il punto in cui si fanno più errori, a mio avviso. La seduta come si dovrebbe fare, secondo il mio punto di vista. Prima di tutto dovrebbe essere l’estetista che vi rasoia, non voi che vi rasoiate il giorno prima perché l’estetista riesce a farvi un lavoro più pulito, vi lavora avanti e dietro, quindi la zona è davvero rasoiata bene. Dopodiché, matita bianca per proteggere i nei, per evitare la crosta e scottature, si inizia a passare il gel e si inizia a fare la seduta con il laser o con la luce pulsata. Perché è importante rasoiare e non fare la ceretta? Perché il bulbo rimarrà assolutamente sotto, tutti i bulbi rimarranno sotto e beccheremo finalmente le fasi anagen. Se voi, invece, vi fate fare dalla vostra estetista la ceretta o la fate voi, voi non fate altro che depotenziare il lavoro, perché andate a togliere i bulbi. La ceretta, ragazze, cosa fa? Estirpa il pelo con il bulbo, io con il diodo o con la luce pulsata cosa mi serve in realtà? Mi serve il bulbo perché la miccia sarà attratta dalla miccia del pelo che sarà mezzo centimetro perché l’avremo rasoiato e la luce andrà ad atrofizzare la papilla germinativa del pelo, dove il pelo va a nutrirsi attraverso i vasi sanguigni. Una volta atrofizzato, quel pelo non crescerà più, cresceranno i cugini di quel pelo e i cugini dei cugini, ecco perché si chiama epilazione progressiva definitiva. L’errore a volte è anche delle estetiste, scusate ma qua lo dico, l’estetiste fanno le cerette tra una seduta e l’altra di epilazione e non fanno altro che allungare assolutamente e non avere il risultato perché tolgono i bulbi. Quindi non fatevi mai fare cerette.

Il quarto punto è responsabilità vostra, invece. Se voi tra una seduta di luce pulsata e diodo e l’altra, nei ventotto giorni, quando cominciate ad avere la ricrescita e dovete andare in spa con il vostro fidanzato e vi dà fastidio andarci con il pelo e vi fate la lamette e ve la fate due-tre volte, perché dovete mettere la gonna, dovete andare in vacanza, questo sappiate che è vostra responsabilità, poi non dovete prendervela con l’estetista perché non va toccato il pelo da una seduta all’altra. Non va assolutamente toccato. Oltre a questo, se voi fate la lametta tra una seduta e l’altra create un altro problema che è quello di non aver sotto controllo la situazione, cioè l’estetista non vi vede con la crescita ma vi vede pulite il che le fa parametrare i valori della macchina in maniera errata. Quindi, se io ho un risultato importante posso abbassare le potenze, le affluenze e posso cambiare il processo della mia seduta, se io invece vedo un altro riscontro mi comporterò in maniera inversa con l’utilizzo dell’apparecchiatura.

Fate tesoro di queste informazioni, se possono esservi d’aiuto, scrivetemi le vostre esperienze, io so che ho tirato fuori un tema un po’ caldo, che fa arrabbiare molte donne purtroppo e quindi spero, una volta per tutte, di avervi chiarito questo arcano dell’epilazione permanente. 

Un bacio a tutte e alla prossima.

 

 

Consigli di Isa

Pensiero sull’estetica

11/07/2017

Ciao ragazze, oggi non volevo parlarvi di un trattamento nuovo, di un macchinario nuovo o di un servizio, oggi volevo far emergere le sensazioni e i pensieri che, bene o male, abbiamo noi donne riguardo al mondo dell’estetica in generale.

A volte si può pensare che l’estetista serva solo per la ceretta o per il manicure o pedicure o al contrario che si possano fare dei trattamenti importanti. Ecco volevo un pochino tirare fuori i pensieri nostri e vostri, in generale, perché vi sto un po’ conoscendo su questa pagina, mi scrivete in privato e quindi è interessante per me capire come la pensate. Quali sono i vostri pensieri inconsci riguardo al mondo dell’estetica.

Per rispondere alle persone che m iscrivono e mi dicono che l’estetista o l’estetica in generale serva solo per i servizi di base, come possono essere, ripeto, la cera, mani, piedi, alcuni dati che posso darvi sono questi, per farvi capire l’incremento che c’è stato nel settore dell’estetica, del fitness e del benessere in generale. Parliamo di oltre dieci miliardi di euro nel 2015 solo in questo settore, parliamo del totale dei centri estetici all’interno del mondo del wellness pari al 70% solo dei centri estetici. Quindi parliamo di numeri che continuano a crescere e questo cosa significa? Che c’è una domanda alta e di conseguenza cosa è successo negli ultimi anni? Che anche farmacie, medici, dentisti, si siano affacciati e abbiano voluto introdurre l’estetica all’interno dei loro studi medici e farmacie.

Questo è un dato importante per far capire come mai l‘estetista…ecco il perché dei corsi, delle specializzazioni, perché le donne, le clienti, leggono, s’informano e sono informate e quindi hanno bisogno di trovare nella concorrenza che c’è, una formazione e specializzazione sempre più alta, un servizio sempre di livello e questo poi comporta tutto quello che ne deriva. Quindi anche medici, farmacisti, dentisti e addirittura ginecologi si affaccino al mondo dell’estetica.

Questo per farvi capire che magari anche l’estetista che frequentate da anni è la stessa persona che a vostra insaputa s’informa, va ai corsi di formazione, magari inserisce all’interno del suo piccolo istituto tecnologie importantissime o un servizio di epilazione permanente quasi al pari di alcuni medici, ovviamente tarati per il settore dell’estetica ma che si informa, si amplia e innalza la sua professionalità e magari voi non lo sapete perché non gliel’avete mai chiesto o lei non ve l’ha mai proposto ma sappiate che è così.

Quindi il settore dell’estetica va premiato per lo sforzo, per l’impegno, per la professionalità, per  i fine settimana spesi nei corsi di formazione, per gli investimenti economici anche che un centro estetico fa tutti gli anni per dare alle loro clienti l’ultima apparecchiatura nata sul mercato e questo era per me molto importante e volevo condividerlo con voi perché a volte penso che, senza volerlo, spesso venga sottovalutato questo aspetto ed è un gran peccato.

Trattamenti e Macchinari

Tipologie di fanghi per l’estetica

11/07/2017

Ciao ragazze! L’argomento di oggi sul blog sarà dedicato a fanghi e fangoterapie. Come agiscono, quali benefici hanno sul corpo e sull’organismo, ed a cosa bisogna fare attenzione? Se volete trovare una risposta a queste e altre domande sull’utilizzo dei fanghi, proseguite nella lettura! Continua a leggere

Cosmetici e Principi attivi

Acido azelaico

11/04/2017

Ciao ragazze come state? Oggi continuiamo con la serie degli acidi: abbiamo parlato del mandelico, del glicolico, oggi vi parlo dell’acido azelaico che è questa sostanza acida che si estrae da tutti i lievi batterici che sono presenti in alcuni cereali tipo il grano, l’orzo, la segale e dalla parte rancida dell’olio di oliva.

Il principale responsabile dell’acido azelaico nella nostra pelle è un fungo che abbiamo presente, ahimè, in quantità non sufficiente a contrastare gli inestetismi del nostro viso ecco perché c’è poi bisogno di una soluzione esterna a livello topico, quindi di un farmaco o di un cosmetico a base di acido azelaico ed è un fungo che si chiama Malassezzia furfus, è un nome un po’ particolare, magari ve lo ricorderete.

Quindi una percentuale molto bassa di questo fungo ci dà la produzione di acido azelaico proprio nella nostra pelle. Ha diverse proprietà, poi ve le elencherò tutte, diciamo che la prima, che è la più importante dell’acido azelaico è quella di essere un antibatterico fantastico, quindi è in grado di inibire la formazione dei batteri sulla nostra pelle, ecco perché, poi vedremo, è uno dei principali acidi o sostanze che vengono utilizzati nei casi di acne o rosaceae in particolar modo.

Se voi ci fate caso in innumerevoli prodotti che voi acquistate per l‘acne c’è l’acido azelaico, la sua principale funzione per l’acne è proprio quella di andare a contrastare i microrganismi, che formano poi i batteri che infettano il nostro viso.

L’altra funzione bellissima e molto importante, anche nel caso dell’acne ma soprattutto nel caso della rosaceaea è quella di essere un antinfiammatorio. Voi sapete che le persone che soffrono di rosaceaea hanno il viso particolarmente arrossato e infiammato, in questo caso l’azione che può svolgere l’azelaico e che può aiutare sulla rosaceaea è proprio quello di antinfiammatorio in una situazione di questo tipo e la rosaceaea e l’acne molte volte sono collegate.

Al secondo posto, come grado d’importanza, ci metterei l’azione depigmentante dell’acido azelaico, ecco perché viene impiegato anche nei casi di melasma perché è in grado di inibire l’azione di un enzima che si chiama tirosinasi. E’ quell’enzima che si attiva sui melanociti che producono melanina molto attivi, mentre lascia assolutamente in pace quelli inattivi, ecco perché viene utilizzato anche come azione schiarente e depigmentante sulle macchie.

Veniamo alle cose pratiche: dove lo trovate dalla vostra estetista, quando possono proporvelo, in quali casi, come viene lavorato? Nei casi d’acne, in genere, l’estetista è in grado di veicolare l’acido azelaico sulla vostra pelle, dopo ovviamente aver fatto una preparazione cute, aver preparato il tessuto, attraverso una veicolazione transdermica e quindi portare la molecola attiva e integra sul sito d’azione per lavorare come antibatterico in quel caso.

In altri casi può essere veicolato tramite il needling per esempio, noi andiamo a ferire la cute con dei microaghi, quindi creiamo delle microferite e andiamo a portare l’acido azelaico per un discorso depigmentante, per la macchia. Ovviamente l’estetista può utilizzarlo anche in sieri e anche in prodotti e maschere però voi tenete sempre presente che più puro è il cosmetico e se abbiamo una metodica più, passatemi il termine, “invasiva” per farlo penetrare meglio è. Invasiva non intendo medica ma come un’onda che vada più in profondità di un prodotto che applichiamo semplicemente con le mani.

Per aiutarvi un po’ in più la percentuale di azelaico che voi potreste trovare in un prodotto cosmetico che acquistate dall’estetista o comunque in ambito domiciliare ma comunque non medico, non supera il 3% di principio attivo mentre i cosmetici a uso farmacologico e medico, in quel caso sono quasi farmaci, in quel caso si arriva dal 10 al 20% di attivo puro.

Non mi resta che dirvi questo l’acido azelaico abbiamo capito che come funzione principale ha quella di essere un antibatterico fantastico, quindi se avete problemi di acne utilizzate e cercate principalmente nei prodotti di utilizzo una percentuale di azelaico all’interno del vostro cosmetico, vedrete il beneficio sicuramente.

Spero di esservi stata utile, vi mando un bacione e alla prossima.