Buongiorno a tutte e buon Natale perché ci siamo quasi. Oggi vi consiglierò qualche regalo da fare ai vostri cari, alla mamma, alla sorella, a un’amica che ovviamente è inerente all’estetica e ho pensato a tre regali speciali, suddividendoli in viso, corpo ed epilazione. Sono tre settori diversi che, secondo me, potrebbero essere davvero, davvero, azzeccatissimi.

Primo regalo: si tratta un trattamento combinato per il viso che dà quell’effetto impattante, quell’effetto “wow”, quell’effetto “sposa”, si chiama, che aiuta tantissimo. E’ un trattamento che lavora il microcircolo ma, allo stesso tempo lavora anche l’idratazione profonda. Stiamo parlando di microdermoabrasione abbinata a ossigenoterapia. E’ una bellissima idea abbinare queste due metodologie, queste due apparecchiature, perché stimolando il microcircolo voi aiutate persone che possono avere bisogno di un cambiamento del colorito, una riossigenazione del viso, togliere le cellule morte e poi andare a reidratare attraverso, appunto l’aerografo e l’ossigenoterapia. Ho pensato per voi a un cofanetto di tre sedute di questo tipo. Tre perché una è poco e tre sono, invece, esatte per dare una sferzata di energia e anche per accompagnare questa persona a quella che sarà la serata di Capodanno, per avere un viso veramente radioso.

Secondo regalo, pensiamo al corpo. Mi piaceva l’idea di una fangoterapia osmotica, quindi un fango avvolgente, caldo, detossinante su tutto il corpo, abbinato a del calore e poi, ovviamente, accompagnato dopo la seduta di posa, a due scelte: nel caso in cui il regale che voi volete fare lo volete fare a una persona che ha delle zone adipose che deve ridurre, andrebbe abbinato o a un lipolaser o a un ultrasuono cavitazionale o a un’onda d’urto. Nel caso invece la persona a cui volete fare questo regalo ha bisogno di tonificazione connettivale andrebbe poi abbinata la seconda parte del trattamento alla radiofrequenza. Quindi, anche qui è un’abbinata di due trattamenti in uno per un totale di tre sedute. Io lo trovo un ottimo apripista per la persona alla quale viene regalato, perché inizierà a vedere i primi cambiamenti, leggeri ma importanti, che potrebbero innescare in questa persona anche la voglia, perché no, di iniziare un percorso più importante, di volersi bene e trovare un beneficio, anche.

Terzo regalo: ho pensato all’epilazione permanente. Ovviamente non il numero di sedute globale, che una persona avrebbe bisogno di fare perché sarebbero troppe però un inizio, un piccolo accenno, cinque sedute, per esempio, di epilazione permanente con laser al diodo all’inguine o nella zona labiale oppure alle ascelle, potrebbe già essere veramente un inizio di percorso che regalate alla persona alla quale volete bene e attraverso il quale lei potrà capire cosa vuol dire iniziare ad avere qualche chiazza, i primi diradamenti e quindi proseguire poi quello che sarà il percorso completo. Questo ve lo dico perché le persone che realmente soffrono di questo inestetismo, la peluria, del pelo incarnito, del disagio anche, è davvero, davvero liberatorio, ragazze, dare questa opportunità magica di togliere in maniera permanente i peli. Quindi, io trovo che sia un regalo molto utile, non sarà il classico regalo da spa, il classico massaggio, le classiche candele ma è un regalo veramente azzeccato. Credo fortemente che qualsiasi persona alla quale regalerete cinque sedute di laser diodo possa considerarsi veramente una persona fortunata.

Ragazze, qualcuna di voi penserà che questi possono sembrare dei regali indelicati, perché c’è differenza tra il regalare un massaggio e regalare un trattamento viso antirughe o qualcosa per la cellulite o addirittura qualcosa per i peli, quindi magari potete pensare che la persona potrebbe rimanerci male, niente di più sbagliato secondo il mio punto di vista, perché sono regali concreti. Sono regali dove voi date l’opportunità a una persona di iniziare un percorso e di terminarlo e di avere veramente un beneficio.

Io spero di essere stata utile ragazze, fate regali utili, mi raccomando, regali utili e concreti.

Un bacio a tutte e alla prossima.

Ciao ragazze, allora ho fatto di recente la classifica delle cinque tipologie di clienti difficili con le quali l’estetista s’interfaccia e non potevo non farvela delle cinque estetista, ognuna diversa dall’altra e quindi adesso le vediamo tutte.

Indovinate chi è la quinta? La zen. Allora, la zen la riconoscerete perché vi accoglierà sempre sorridente, difficilmente sarà tesa, arrabbiata, stanca, entrerete nel suo centro avvolte dal calore delle candele e dall’olio caldo e dall’incenso e tante volte sarà vestita solo con un camice di lino, ovviamente naturalissimo perché sapete che tutto quello che è fibre naturali per la zen è l’ideale. Questa è la zen, ricordatevelo bene.

Al quarto posto troveremo la tradizionalista. Puntualissima negli appuntamenti perché in genere è un’estetista specializzata nell’estetica di base, quindi mani, piedi, cerette, pulizia del viso, difficilmente avrete con lei ritardi sugli appuntamenti, perché lo fa da talmente tanto tempo e in maniera automatica le cose che è abituata a fare e che sono, bene o male, sempre le stesse che sarà molto tedesca sugli appuntamenti, molto precisa. Di solito nella pausa pranzo è chiusa e ha un fare molto casalingo, accogliente, amichevole.

Entra nel podio al terzo posto della classifica la tecnologica. Dunque, la tecnologica la riconoscete perché lei vi apre la porta, di solito, con gli occhialini protettivi nel taschino del camice dell’ultimo laser che ha comprato; vi accomodate nella sala della reception o nella sala d’aspetto e sentirete tutta una serie di rumori dal laser oppure vedrete luci infrarosso che escono dalle cabine, quindi vi sembrerà di essere un po’ in una centrale nucleare. Tutto ok è il suo centro che è pieno zeppo di macchinari di ultima generazione.

Al secondo posto troverete la corsista. La corsista la riconoscerete entrando, ovviamente, perché avrà ben esteso nella parete del suo ufficio o della reception, tutti gli attestati dei suoi diplomi e degli attestati a cui ha partecipato. La corsista è la stessa che in genere tutti i fine settimana li ha impegnati, appunto, nei corsi di aggiornamento.

Al primo posto, rullo di tamburi, ci va la dottoressa mancata. La dottoressa mancata è in genere un’estetista che ha un centro molto all’americana, tipo clinica ospedaliera, estetica ospedaliera, un centro estetico molto grande e molto aperto. Intanto lei immaginatela con tubino nero e camice lungo accademico e perfetta, ovviamente. Un’altra cosa che ve la fa ricordare è che noterete in tutto il centro opuscoli di tutti i medici, chirurghi, alimentaristi, nutrizionisti con i quali lei collabora e che ovviamente vi consiglierà. In questo centro troverete sicuramente più estetica avanzata e medicina estetica rispetto all’estetica di base, si faranno più trattamenti, ovviamente, con le ultime apparecchiature, gli ultimi trattamenti in abbinata con il medico estetico.

Io ovviamente le ho conosciute tutte queste tipologie, le riconosco all’istante, abbastanza velocemente, devo dirvi che hanno tutte del buono, ognuna di loro ha caratteristiche diverse ma io le adoro tutte perché hanno tutte quante una particolarità che mi piace. Spero tanto che questa classifica veramente vi venga utile nel cogliere qualche aspetto di qualche tipologia di estetista alla quale vi sentite di appartenere di più.

Io come al solito vi ringrazio, vi saluto e alla prossima.

Oggi parlerò alle mamme, le mamme quelle vere, quelle di una volta, le mamme che rinunciano a tutto, rinunciano a loro per noi figlie, per noi figli e che quindi si meritano un pochino di attenzioni anche loro.

Voglio parlarvene perché ne vedo tante in consulenza o perché le figlie regalano alle mamme qualche trattamento o perché sono proprio loro che, arrivate a un certo punto, devono per forza iniziare a prendersi cura di loro.

Le mamme lo sapete, sono esseri speciali, le riconosciamo perché in consulenza sono quelle che ci dicono “mi sento in colpa nei confronti dei miei figli”, “li devo far studiare i miei figli, quindi la priorità è a loro”, “si sposa mia figlia quindi voglio contribuire, voglio aiutarla” oppure “ho i miei nipoti, quindi i figli di mia figlia”, “voglio dare una mano… ho poco tempo…”

Ecco, sono persone che vivono in funzione dei loro figli e che, a volte, si trascurano fisicamente, pensando di fare un bene a noi figlie. Ecco, questa è una cosa che io dico molto spesso in consulenza, sbagliate di grosso, care mamme, ve lo dico col cuore, da figlia!

Perché dico questo, perché noi figlie vogliamo e abbiamo bisogno di vedere le nostre mamme in forma, con la piega del parrucchiere, con un rossetto nuovo, tenute e curate bene, ci dà una sensazione di sicurezza.

La mamma, si sa, è un pilastro e come lo vedete un pilastro sofferente, che non sta bene, che magari è trascurata, da figlia stai male, solo il pensiero ti fa star male. Quindi è un messaggio che vi lancio prima di tutto da figlia. Noi figlie vogliamo il bene delle nostre mamme, quindi il messaggio è rivolto alle mamme ma è rivolto anche alle figlie perché sta a voi, ragazze, regalare qualche trattamento in più a vostra madre, far provare qualcosa che non ha mai provato per Natale, dato che ci siamo, un trattamento estetico, un trattamento al viso, far provare loro come si sta a curarsi e a volersi bene, perché magari manco lo sanno perché non sono abituate a farlo e non sanno quali possono essere i benefici che questo comporta.

Le donne che in genere io incontro arrivano dall’estetista o perché il medico gliel’ha consigliato perché magari le gambe fanno male o non propriamente per fattori estetici ma più per, diciamo, fattori di cura, di correzione, di inestetismi legati a qualche dolore perché sapete che l’inestetismo, tralasciato negli anni procura dolore fisico. Quindi vi invito a non aspettare che sia tardi, che l’inestetismo sia difficile da riprendere, fatelo prima. Fatelo per voi e fatelo soprattutto per i vostri figli, per il motivo di cui parlavamo poc’anzi.

Quando una donna è sicura e si vuol bene magicamente tutto funziona nella vita: funzionano i figli, funziona il lavoro, funziona il matrimonio, quindi vi esorto a pensare all’estetica ma proprio come una sorta di rivincita e di premio che sicuramente meritate tutte, dalla prima all’ultima. Quindi mamme, mi raccomando, iniziamo ad andare dall’estetista, dal medico estetico, quindi iniziamo a curarci perché è importante, un bacio e grazie.