Isa in Confidenza - Pagina 42 di 59 - Community del benessere tramite il metodo Wellting
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Il risultato è garantito?

01/10/2018

Oggi vi parlo di un argomento molto scomodo, purtroppo, dico, per molti e per molte. Capita molto spesso che dopo la spiegazione di un trattamento estetico una persona si senta di fare una domanda e la domanda è quella fatidica: ma il risultato è garantito? Allora, c’è da fare un po’ di chiarezza perché c’è un po’ di confusione e io volevo darvi il mio punto di vista su quello che a mio parere è giusto e come avere la garanzia migliore e come è possibile averla.

Partiamo dal presupposto che la garanzia non ve la potrà mai dare nessuno, ne’ in ambito estetico ne’ in ambito medico, ne’ in medicina ordinaria. Un esempio io l’ho vissuto sulla mia pelle l’anno scorso, io dovevo fare un intervento di alluce valgo e volevano che io firmassi un consenso informato dove mi assumevo completamente tutti i rischi del fatto di poter avere bisogno di trasfusioni dove il sangue era infetto da HIV, cose di questo tipo. Adesso io vorrei parlare a quella donna che chiede questo tipo di garanzie, che dice io voglio la garanzia che ci sia il risultato, voglio dire a questa persona che la vera garanzia del risultato la puoi avere soltanto da te stessa, o meglio, mi spiego, avviene solo dalla comprensione del trattamento che ti stanno spiegando e che tu stai cercando di capire. Come? Attraverso tante domande che devi fare. L’unico modo che puoi avere avere per essere certa che questo trattamento funzioni bene su di te non è tanto chiedere la garanzia quanto ricercare il senso di quel trattamento, la logica, facendo delle domande. Non accontentarti delle classiche frasi fatte che, a volte, purtroppo l’estetista tende a dire, ad esempio: “questo è l’ultimo trattamento innovativo, appena nato, l’ho acquistato, è appena uscito, sta facendo scalpore…”, oppure, altra frase:”ho visto risultati belli su tutte le clienti finora…”.

Ecco, questo non è spiegare un trattamento. Quando uno fa delle domande può anche chiedere che tipo di onda utilizzi e se ti si risponde: “è un’onda che lavora l’adipe…” benissimo. Potrebbe anche essere lecito dire: “tu ci arrivi subito all’adipe o ci sono altri ostacoli?”, “io sono fatta tutta di adipe o ho dei punti dove sono fatta di acqua e meno grasso?” “e quello come lo lavori?” “e che differenza c’è tra questa macchina e l’altra macchina?” “e che differenza c’è a livello di insieme, se io scelgo il programma piccolo o grande?”

Dovete riempire di domande l’estetista, solo così potrete avere davvero il quadro generale e la certezza di dove state andando a spendere i vostri soldi. Non è certo dicendo “per favore mi scrivete che è garantito?” che voi avrete il risultato che sperate. Quindi questa cosa per me è fondamentale, quando lo fanno a me in consulenza, io mi fermo. In quel momento non vado più avanti, torno indietro, praticamente ripercorro tutta la consulenza nella parte tecnica, anatomica, vado a capire cosa le è sfuggito, perché qualcosa sicuramente le è sfuggito e non continuo finchè non ho capito io che lei, a sua volta, abbia fatto suo il trattamento e abbia capito davvero la logica.

Per me è fondamentale che una persona capisca il perché io faccia quest’azione e trovi anche che abbia un senso, anche se non è estetista perché certe cose spiegate in maniera semplice sono accessibili a tutti.

Ragazze, per concludere, la garanzia non l’avrete mai, di conseguenza fate domande, cercate di entrare nelle dinamiche più che potete, è l’unico modo che avrete per avere la vostra garanzia. Grazie ancora, vi saluto e alla prossima.

Trattamenti e Macchinari

Epilazione a fibre ottiche

01/09/2018

Ciao ragazze, siete pronte per la novità sull’epilazione permanente? Oggi parliamo di un’apparecchiatura che sicuramente in pochissimi conoscete perché c’è ma da poco tempo e quindi voglio parlarvene. Si tratta di una tecnologia che lavora, pensate un po’, con la fibra ottica.

Iniziamo col dire che si tratta sempre di un raggio a diodo, quindi il raggio è lo stesso dell’apparecchiatura precedente che tutte conoscete, il laser a diodo; è stato modificato il modo di trasmettere, dalla macchina direttamente al bulbo del pelo. Diciamo che la differenza, per rendervela semplice come cosa, è data dal fatto che l’energia o comunque il raggio diodo che parte dalla macchina, che partiva e arrivava al bulbo adesso attraversa un microtubicino che è come se avesse, al suo interno, tutta una serie di specchi. Questi specchi danno l’opportunità di non disperdere la luce, quindi in pratica, ragazze, il raggio diodo arriva più concentrato rispetto a prima.

Un vantaggio quale potrebbe essere? Quello che il fascio è più concentrato, quindi si potrebbe pensare che funzioni di più e meglio, però ragazze ce lo dirà il tempo questo, essendo un’apparecchiatura nuove dobbiamo darle il tempo di farci vedere veramente le differenze oggettive dal punto di vista del risultato finale. L’altro vantaggio è più a favore delle estetiste perché il manipolo ha una vita più lunga rispetto all’apparecchiatura precedente quindi la rigenerazione del manipolo si farà molto più raramente rispetto a prima.

Anche per quanto riguarda la piacevolezza del trattamento estetico, e questo è importante, le famose elasticate che noi sentiamo durante la seduta dovrebbero essere meno aggressive, meno fastidiose in questo caso. Dico dovrebbero perché in questo caso da un lato il calore viene alimentato dall’apparecchiatura e non più dal manipolo nel caso della fibra ottica e quindi dovrebbe dare meno fastidio, dall’altro l’emissione di questo fascio è un pochino più ridotta rispetto al laser tradizionale e quindi per questo motivo più concentrata. Quindi ragazze, alla fine dipende moltissimo dalla manualità dell’operatrice acquisisce, diciamo che ci deve essere una manualità un po’ diversa.

Allora ragazze per quel che ne so, ne sappiamo, essendo una novità ritengo che gli elementi che vi ho appena menzionato, quindi le diversità effettive che ci sono tra un’epilazione permanente con la fibra ottica e l’epilazione permanente con il laser tradizionale di prima non sono sufficienti a fare il cambio macchina ma questo è un mio modestissimo parere, nel senso che se un’estetista ha un’apparecchiatura funzionante, che lavora bene, laser al diodo funzionante, non ci sono gli elementi, secondo il mio punto di vista, per cambiare tecnologia e quindi rinnovarla, anche perché ci sono da considerare i costi che saranno sicuramente maggiori rispetto a un laser diodo tradizionale. Quindi quello che noi dobbiamo sempre guardare è il risultato che noi diamo alle clienti e a mio avviso non c’è tutta questa grandissima differenza dal punto di vista del risultato che è la cosa che conta e che volete tutte voi.

Trattamenti e Macchinari

L’importanza del calore in estetica

12/29/2017

Buongiorno ragazze, oggi vi parlo del calore. Ve ne parlo perché lo diamo un po’ per scontato, è un componente fondamentale per i trattamenti corpo e di modellamento e di dimagrimento e se ci pensate bene c’è in quasi tutte le apparecchiature che lavorano questo tipo di inestetismo, quindi la cellula adiposa e può avere degli effetti non solo legati alla riduzione della cellula adiposa ma volevo parlarvene e vederli un po’ tutti insieme.

Uno tra gli aspetti principali è la disintossicazione. Durante la sudorazione che avviene attraverso il calore, noi riusciamo a eliminare sostanze tossiche e scorie e ovviamente liquidi.

Secondo vantaggio: accelera il metabolismo, come? Quando si effettua una sauna il cuore aumenta la temperatura del corpo, quindi il corpo è costretto a lavorare duramente per raffreddare questa temperatura, questa cosa provoca a catena un’accelerazione del metabolismo e quindi si riescono a bruciare delle calorie stando comodamente sedute o sdraiate.

Terzo punto: aumenta il flusso di ossigeno nelle arterie e questa cosa produce ovviamente beneficio a livello delle articolazioni dei muscoli e, ovviamente, di base uno stimolo del microcircolo. Le apparecchiature che possiamo trovare si dividono un pochino: abbiamo la sauna classica, il bagnoturco classico, i lettini a vapore che potete trovare ovviamente in una spa. Nel centro estetico possiamo trovare la coperta termica o fisiosauna e quindi è anche possibile, in quel caso, è settoriale, quindi aumentare o diminuire il calore.

Poi abbiamo tutta una serie di apparecchiature, come per esempio i gusci, le cabine di dimagrimento. Sono dei gusci dove la cliente è fuori solo con la testa, c’è una chaise long all’interno e si arriva a 60°.

Poi abbiamo le apparecchiature invece che producono infrarosso, attraverso placche da posizionare nei punti strategici e attraverso anche fasce dove la cliente di avvolge e lì si lavora con l’infrarosso in maniera locale.

Poi abbiamo una serie di apparecchiature che comunque lavorano con il calore ma un calore endogeno, quindi interno che non lavora l’adipe ma che lavora la produzione e la stimolazione di fibroblasti, quindi rughe, atonie, svuotamenti.

Questo video l’ho fatto per darvi un aiuto quando vi propongono dei trattamenti che devono lavorare di modellamento e perdita taglie, fate caso che ci sia sempre del calore, che sia infrarosso, che sia come una sauna, l’importante è che ci sia per i motivi che abbiamo appena detto. Io personalmente nei miei protocolli lo inserisco praticamente ovunque, addirittura ha una parte da protagonista, lo abbino a degli shock termici,  a delle ginnastiche vasali che mi aiutino proprio, anche 50 minuti a protocollo, quindi per me è fondamentale.

Spero anche qui di esservi stata d’aiuto, vi saluto tutti e vi ringrazio e alla prossima.

Trattamenti e Macchinari

Carbossiterapia

12/29/2017

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Oggi parliamo della carbossiterapia, è una tecnica che veniva impiegata fino al secolo scorso nella medicina termale proprio perché si avvale dell’anidride carbonica che viene impiegata tutt’ora anche, per tutti quegli inestetismi che hanno come base di problematica una stasi, un blocco circolatorio. E’ una tecnica questa che veniva impiegata fin dal secolo scorso nella medicina termale, si parla di medicina estetica in questo caso. Il trattamento è mini invasivo e ve ne parlo, ve ne voglio parlare perché è uno dei trattamenti che si fa da circa 20 anni in Italia. E’ un trattamento che io apprezzo molto laddove ci siano dei blocchi talmente importanti che a volte anche l’estetica fa fatica a sbloccare.

Quindi quando si parla di carbossiterapia, si parla essenzialmente di aghi molto sottili, viene fatta una somministrazione dell’anidride carbonica con aghi sottilissimi nel tessuto sottocutaneo e questa ha la capacità di dilatare i vasi sanguigni migliorando ovviamente la circolazione periferica e quindi liberando tossine e scorie.

In pratica, ragazze, cosa succede, il tessuto riceve più ossigeno, di conseguenza ci aiuta questa cosa a smaltire più scorie e a drenare anche i liquidi in eccesso. Il trattamento è sconsigliato essenzialmente a persone che sono in gravidanza, che hanno problemi di cardiopatie, di diabete, di anemie e problemi renali. Queste sono i soggetti che sono a rischio. Io credo fortemente che la carbossiterapia sia un valido aiuto, ovviamente vi dicevo all’inizio per i casi che sono un pochino più rallentati a livello microcircolatorio, più bloccato e potrebbe essere anche un aiuto per la vostra estetista perché le preparerete il terreno, per così dire e le faciliterete il lavoro, facendo un po’ di carbossiterapia prima di iniziare i trattamenti e il modellamento. Lo trovo un ottimo alleato proprio di preparazione a un protocollo specifico che lavori poi di perdita taglie o di modellamento. Un ottimo inizio, una bella scrollata, per così dire. Quindi, lo consiglio vivamente a tutti, io spero, come sempre di esservi stata utile e vi saluto tutte, grazie ancora ragazze.