Isa in Confidenza - Pagina 38 di 59 - Community del benessere tramite il metodo Wellting
Cosmetici e Principi attivi

Estetica – Argilla

01/29/2018

Ciao ragazze, oggi parliamo di argilla. Argilla perché pensavo che non ho mai fatto un video sull’argilla e la utilizzo così tanto, sia nei protocolli tecnici che riguardano il mio metodo e sia nella mia vita privata. E’ nato questo video anche dal fatto che noto che viene utilizzata poco, troppo poco rispetto a tutti i poteri che ha l’argilla. E’ piena zeppa di minerali, ragazze, titanio, selenio, silicio, manganese, ferro, zinco per dirvene alcuni.

Questi minerali hanno delle proprietà quindi antinfiammatorie, antibatteriche, lenitive, decongestionanti, cicatrizzanti. Ne esistono di vari colori, avrete sentito parlare dell’argilla verde, dell’argilla gialla, l’argilla rossa, c’è anche la bianca, il famoso caulino. Il colore dipende dal ferro che è contenuto all’interno, se ce n’è di più o ce n’è di meno e che ne determina proprio il colore. Ovviamente ogni colore ha delle proprietà, è più indicata l’argilla verde per alcune cose e meno per altre; adesso vi dico un po’ qualche segreto, qualche trucco e per quali inestetismi potete utilizzarla. Per esempio, l’argilla bianca, ovvero il caulino, si utilizza molto bene con delle maschere al viso per chi ha problemi di acne e per chi ha l’acne infiammata, per chi ha, appunto, le ghiandole sebacee che lavorano più di quello che dovrebbero lavorare, quindi per abbassare questa iperproduzione. Da fare quante volte? Sicuramente minimo una volta alla settimana se non due nei casi di acne molto infiammata, ovviamente va reidratato il viso perché l’argilla tende un pochino a seccare ma fa parte del suo lavoro. L’argilla verde si utilizza molto spesso per assorbire i liquidi, noi per esempio fa proprio parte di uno step del nostro protocollo, che facciamo agli arti inferiori. L’argilla come avvolgimento, come cataplasma degli arti inferiori può aiutarvi molto bene e può aiutare anche le apparecchiature che servono per il drenaggio dei liquidi. Altre situazioni, per esempio, scottature, mi viene da pensare quando ci scottiamo con l’eritema classico, avete presente quando vi scottate, il pizzicorio, la pelle secca, fare un impacco con l’argilla vi da’ un aiuto a livello lenitivo e calmante, e poi tutte le situazioni di traumi, cadute, io mi ricordo una volta in un centro estetico sono caduta e mi sono fatta un male pazzesco al ginocchio e se non avessi avuto l’argilla il giorno dopo probabilmente non sarei riuscita nemmeno a camminare.

Piccolo segreto è di mettere la pellicola sull’argilla altrimenti tende a perdere tutta l’acqua che ha all’interno, quindi deve rimanere un po’ umida, ricordatevi questo piccolo segreto quando fate proprio l’impacco di cataplasma.

Per esperienza vi dico che molte aziende cosmetiche, purtroppo, non fanno l’argilla pura, la mescolano ad altre cose, invece a me piace personalmente piace l’argilla pura, mi piace lavorarla, potenziarla eventualmente con degli attivi per andare a risolvere quell’inestetismo o quell’altro inestetismo, se voglio l’effetto drenante, se lo voglio iperemiante o se lo voglio sebonormalizzante. Per questo è più utile acquistare l’argilla pura e si fa un po’ fatica a trovarla, ecco perché a volte le erboristerie in questo caso qua ci aiutano parecchio, per l’argilla pura, appunto.

Spero di avervi fatto capire l’importanza dell’argilla pura che a volte viene un pochino così accantonata e non gli viene dato il giusto valore. Vi ringrazio, spero di esservi stata utile e alla prossima.

Inestetismi

Pelle grassa: 6 modi per trattarla

01/23/2018

 

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Oggi parliamo della pelle grassa e vi parlerò delle 6 fasi che di cui bisogna tenere presente per risolvere, diciamo così, questo inestetismo. Definiamo intanto che cos’è questa pelle grassa. La pelle grassa è determinata dal fatto che le ghiandole sebacee producono più sebo, un’iperproduzione sebacea rispetto a quello che dovrebbero.

La riconoscete da che cosa, è una pelle che presenta pori dilatati, è una pelle che si presenta oleosa, lucida, in alcuni casi anche arrossata, si divide in due categorie la pelle grassa, solitamente, e si diversifica dal tipo di sebo che abbiamo. Quindi se abbiamo un tipo di sebo oleoso e liquido avremo appunto, una pelle definita oleosa; se invece il sebo è denso e ceroso e intrappolato all’interno dei follicoli, avremo quella che si chiama pelle asfittica. Su questo guardate il video precedente dove ne parlavo e la spiegavo ampiamente.

Quindi adesso vediamo le fasi: la prima in assoluto sarà quella di sebonormalizzare, quindi sebonormalizzare una pelle grassa significa in qualche modo azzerare il fatto che le ghiandole sebacee lavorino molto, quindi andando a chiudere l’apertura dei pori e andando a contrastare quella che è l’azione batterica che in qualche modo, in questi casi ahimè, esiste. Che cosa ci può aiutare per sebonormalizzare la nostra pelle? Allora, ci può venire in aiuto l’acido azelaico , ci possono venire in aiuto i sali di zinco, alcuni oligoelementi, poi per creare e opacizzare una pelle a effetto lucido può esserci molto d’aiuto la bentolite e il caulino.

Il caulino, per capirci, è anche la semplice argilla bianca quindi sono impacchi da fare che potete trovare anche in erboristeria.

La fase due, ragazze, è la dermopurificazione, nel senso che, ahimè, la proliferazione batterica nei casi di pelle grassa fa assolutamente contrastata. Ho fatto un video anche tempo fa, parlando degli oli essenziali, che hanno una funziona davvero forte a livello di antibatterico e poi ci sono degli antibatterici chimici, in farmacia o comunque a livello medico che hanno questo ruolo, questa funzione fondamentale.

La terza fase è definita cheratolitica perché un altro tra gli obbiettivi importantissimi che ci dobbiamo porre è quello di andare a contrastare l’ipercheratosi . Che cos’è l’ipercheratosi, in pratica di andare ad abbassare lo strato cheratolitico attraverso dei peeling, ragazze, dei peeling che ci permettono di far uscire anche il sebo intrappolato nei dotti ghiandolari. Quindi questo lo facciamo attraverso dei peeling più o meno forti e attraverso gli alfa idrossi acidi . Ragazze vi aspetto al prossimo video per vedere insieme le altre tre fasi. Un bacio

Trattamenti e Macchinari

Criolipolisi

01/23/2018

Oggi parliamo di criolipolisi. Proviamo a scindere questa parolona, è un trattamento e sicuramente ne avete già sentito parlare. Crio sta per freddo, lipo sta per grasso e lisi sta per scioglimento, quindi è un’apparecchiatura che ovviamente, come capirete lavora l’adipe, essenzialmente.

Questo non è un trattamento che troverete in tutti i centri estetici, è un po’ raro da vedere perché è un pochino invasivo, effettivamente . E’ invasivo in che senso, più che altro nel post trattamento, ne rimarrete molto arrossate e in alcuni casi ci sarà anche qualche ematoma perché qualche ematoma? Perché è un trattamento che si basa sul principio termico del freddo in particolar modo, si porta il grasso fino a -8°.

Immaginate una specie di ventosa che viene appoggiata sull’addome e questa ventosa va ad aspirare attraverso un vacuum la plica di tessuto dove c’è l’adipe. Ebbene, da li’ in poi inizia il raffreddamento di quella zona di tessuto in particolare, che arriverà appunto fino a -8° . Starete in posa circa un’ora e quindi immaginate che il rossore è provocato da questo, immaginatevi la vostra pelle che è risucchiata, è rimasta in congelamento per un’ora a -8° , è normale che ci sia questo tipo di rossore e anche un pochino di ematoma.

Una volta congelato questo adipocita va incontro alla famosa lisi che poi verrò smaltito, essendo somatizzato dal fegato, attraverso ovviamente le vie urinarie oppure le fasi fisiologiche del nostro organismo, che servono proprio a smaltire il grasso e i lipidi.

Quindi è un’apparecchiatura che funziona in quali casi, nei casi in cui abbiamo adipe, non nei casi in cui c’è ritenzione idrica, quindi non nei casi in cui abbiamo un tessuto spugnoso ma quando ce l’abbiamo fibroso, quindi zone di accumulo di grassi, quindi fianchi, addome, i punti ovviamente più larghi. Se io dovessi preparare una cliente e un trattamento e all’azione della criolipolisi vi preparerei molto in questo senso perché una persona dev’essere consapevole del post. ci può essere veramente un ematoma molto forte e violaceo, un intorpidimento e addirittura dei crampi, io soffro moltissimo il freddo e probabilmente non lo sopporterei nemmeno. Quindi da capire bene che non è un’apparecchiatura leggera questa da fare e non è tra le mie preferite, se proprio devo darvi il mio parere, nel senso che ha un’azione forte ma c’è dell’altro che agisce sull’adipe, non è l’unica cosa che agisce al mondo.

Quindi è da valutare con molta, molta attenzione. Anche qua ci sono delle controindicazioni, ovviamente persone in gravidanza, potete immaginare, persone che hanno avuto tumori nei 5 anni precedenti ad oggi, anche qua e persone che hanno problemi in particola modo con il freddo. Quindi attenzione a questo tipo di controindicazioni, ripeto, è un’apparecchiatura forte , è un’apparecchiatura che ha avuto successo molto all’inizio e che poi ha spaventato molto perché le clienti non erano preparate, non gli era stato detto a cosa sarebbero andate incontro. Piccolo consiglio se la fate è accertatevi che l’operatrice poi, per togliervi l’ematoma e per comunque farvelo smaltire vi faccia una sorta di drenaggio dolce, almeno questo perché, ripeto, sarà abbastanza forte come impatto. Spero di esservi stata utile, ragazze, alla prossima, grazie.

Consigli di Isa

Behind Wellting Isa

01/23/2018

 

E’ un mese che portiamo avanti questo lavoro con questo centro estetico, sono uno staff molto numeroso, 6 persone quindi abbiamo dovuto seguirle per un mese e oggi è arrivato il giorno del W-day. Ieri e oggi sono le due giornate, siamo circa 40 appuntamento, adesso hanno lavorato loro, adesso “tocca a noi” e quindi siamo qua in preparazione.

Siamo praticamente in giro per l’Italia tutta la settimana, sempre con la valigia in mano. Questa è diventata la nostra casa, quest’auto qua, però è diventato uno di quei lavori che io non riuscirei più a non fare nel senso che mi piace conoscere i centri estetici, conoscere persone nuove, entrare nelle dinamiche loro, no?

E’ difficile però lo facciamo molto volentieri. Adesso qui facciamo una cosa molto adrenalinica che è il finale del nostro lavoro perché c’è stato un mese di preparazione dove loro hanno informato le clienti grazie a mio padre che segue tutta la parte, diciamo, commerciale, dell’approccio e di come informare le clienti in modo corretto. E’ stato un lavoro duro per loro perché hanno dovuto abituarsi a un metodo di comunicazione completamente diverso rispetto a quello che avevano prima.

Vedendo noi lavorare in cabina e in consulenza con le loro clienti capiscono gli errori o le cose corrette che hanno fatto perché vedono qual è l’approccio che noi utilizziamo. Il metodo che non funzionava era legato al fatto che loro avevano paura di proporre, che non avevano un metodo che potesse dare dei risultati concreti.

Sono appassionata di apparecchiature, quindi ho brevettato questo sistema che funziona sugli inestetismi e spinge cinque volte tanto un lavoro normale, facciamo un lavoro di tre ore per volta, quindi questo incide ovviamente moltissimo poi sul risultato.

Penso che sia questo un po’ il segreto, quello di parlare alla cliente con il cuore in mano, in maniera naturale, senza essere costruiti, senza strategie di marketing perché io sono così, come parlo con te, parlo con la cliente e questo forse premia.

Quando mi ringraziano con le lacrime agli occhi o le sento al telefono dopo i monitoraggi che facciamo, sento altri timbri di voce, una sicurezza, va meglio il lavoro, va meglio la vita di coppia, va meglio con i figli, quando una donna ritrova se stessa grazie magari anche a un mio contributo, questa è una delle cose più belle che io faccio con il mio mestiere.

Di solito le titolari dei centri sono molto gelose, giustamente, delle loro clienti e le affidano nelle nostre mani con fiducia e questo per noi è importantissimo, quindi dobbiamo trattarle come la cosa più importante. E’ il capitale di un centro estetico la cliente, quindi quando io sono in consulenza, guarda, potrebbe succedere qualsiasi cosa fuori ma la mia concentrazione è solo verso quella persona lì e per 45 minuti io mi assorbo e entro completamente nella loro testa e nel loro mondo e questo mi permette di fare una consulenza veramente vera e personalizzata su di loro.

“Hai tirato fuori qualcosa che c’era già in me, quello che volevo che venisse fuori…”

“Per conoscere la cliente e per conoscere le sue esigenze bisogna essere trasparenti e far capire veramente che ti può interessare quello che è lei”

“Non riesco a fingere bene se  non ci credo, devo essere me stessa…”

“E’ a fondo che si deve andare, quindi all’inizio del rapporto con la cliente, quindi a conoscerla…le persone si conoscono solo se si è trasparenti…”

Il lavoro vero inizia adesso, quello del risultato delle clienti, esattamente metà di questi clienti erano Facebook, quindi adesso bisogna fare il possibile per rendergli la fiducia che ci hanno dato.

E’ adrenalinico questo mestiere, quindi è pieno di emozioni e vederle con gli occhi lucidi è un po’ appagante per me, un po’ tanto. Quindi, oggi abbiamo fatto benissimo, abbiamo fatto benissimo anche ieri…mio padre è la persona che si occupa proprio dell’aiuto che da’ per la comunicazione, come loro devono informare le clienti per questo evento.