Isa in Confidenza - Pagina 37 di 59 - Community del benessere tramite il metodo Wellting
Inestetismi

Pelle grassa 2

02/01/2018

Ciao ragazze, eccoci qua concludiamo con il video precedente le ultime tre fasi che ci aiuteranno a combattere la pelle grassa. Vi ricordate le prime tre? Abbiamo parlato della prima fase che è di sebonormalizzare la pelle; la seconda fase è di dermopurificazione e la terza fase è quella cheratolitica, vediamo le altre tre fasi allora.

La quarta fase è la fase antinfiammatoria, perché antinfiammatoria? Perché dalla pelle grassa all’acne il percorso a volte è molto breve e l’infiammazione fa parte assolutamente del decorso dell’acne stessa, quindi l’aspetto arrossato, infiammato, è tipico della patologia dell’acne. I principi attivi che ci possono aiutare e che svolgono un’azione antinfiammatoria possono essere l’azulene, possono essere il bisabololo, l’acido glicerittico, che servono proprio a contrastare l’infiammazione e il rossore e soprattutto ad alleviare i bruciori, perché non scordiamoci che anche il fatto di avere dei bruciori è particolarmente fastidioso in questi casi.

La quinta fase, ragazze, è l’idratazione, importantissima perché molto spesso i prodotti che vengono utilizzati per le pelli grasse o per l’acne impoveriscono quello che è il film elettrolipidico, quindi quella miscela di acqua, lipidi e grasso che serve proprio a proteggere la nostra pelle. Questo poi comporta un problema nella barriera cutanea che creerà a sua volta un’evaporazione dell’acqua. La conseguenza qual è, che il nostro viso rimarrà disidratato, quindi è importantissimo andare con dei fluidi leggeri ma che abbiano comunque un’efficacia a livello di idratazione.

Sesta e ultima fase: fotoprotezione. Sappiamo tutti che il sole fa bene e male nei casi di pelle grasse e di acne: bene in un caso perché sapete che il sole svolge un’azione antibatterica, male nell’altro perché il sole può anche aumentare l’infiammazione di un viso perché  è aritematogeno e quindi può creare infiammazione su infiammazione, quindi importantissimo avere una protezione solare adatta.

Abbiamo capito quindi come lavorare la pelle grassa e come trattarla? Io spero tanto di si, io vi invito a scrivermi in posta privata, noi abbiamo anche una rubrica dove rispondiamo in diretta o comunque rispondiamo alle vostre richieste, quindi fatemele che io sono qua che vi aspetto, vi mando un bacio grande e vi saluto, alla prossima, grazie a tutte.

Consigli di Isa

Le riviste di estetica

01/30/2018

 

Non so voi ma io sono abbonata a qualsiasi rivista che parli di estetica, le aspetto con ansia, non vedo l’ora di aprirle tutte e di leggerle e magari di trovare l’ultimo ritrovato, l’ultimo principio attivo ritrovato per risolvere quell’inestetismo tanto agognato, oppure l’ultima tecnologia che parta, non solo dal punto di vista commerciale, ma una volta tanto da un punto di vista logico, tecnico, anatomico e invece niente, io rimango delusa perché apro le riviste e vedo ancora protocolli tecnici che partono da peeling, spazzolatura, fango e posa, fiala e massaggio.

Trattamenti che si facevano solo trent’anni fa. L’impressione che ho leggendo questi articoli è quella che vogliono relegare l’estetista a mani, piedi, fanghetto e massaggino e ora non voglio dire che il fango non serve, che il massaggio non serve, hanno una funzione per carità di Dio ma nel 2017 c’è ben altro che l’estetista può fare, spero siate d’accordo con me.

Ragazze le pulizie del viso, i fanghi, i massaggi esistono ma apriamoci verso nuovi mondi, cosa significa? Questa è anche colpa dell’estetista secondo me perché vi accontentate, a volte, invece di sperimentare nuovi protocolli, aprire la mente, ricercare un nuovo cosmeceutico purissimo, studiare come farlo andare in penetrazione, provare un’apparecchiatura che messa insieme ad altre o che comunque concilii un metodo che abbia un senso. Quello che dico io è che se anche le riviste specializzate del settore parlano sempre e solo più o meno delle solite cose poi non lamentiamoci del fatto che il medico è mille volte più innalzato di livello rispetto all’estetista perché questo è quello che esce vedendo queste riviste specializzate, appunto, cioè si, ci sono le apparecchiature ma se tu vai a vedere adesso il protocollo tecnico, fasi 1, fase 2, fase 3 è fatto ancora in questo modo. Quindi ritengo che si debba ancora fare dei passi avanti, addirittura e qua mi tirerò un pochino di ira addosso di alcune aziende, anche le aziende che si pubblicizzano all’interno di queste riviste non si pubblicizzano in modo veritiero perché c’è ancora gente che si permette di scrivere che l’endodermico toglie la cellulite o che il vacuum toglie la cellulite. C’è un’estetista che magari si forma poco e si affida e si forma su certi tipi di riviste poi è normale che  pensi magari anche di essere nel giusto invece di formarsi anche a livello scientifico, anche da altre fonti.

Quindi, ragazze, vanno benissimo le riviste che ci tengono informate sull’ultimo prodotto nato di quella casa cosmetica o dell’altro, quello che conta, non dimenticatevi e scusate se torno spesso su questo punto, è il risultato che voi date alla cliente, quindi dovete fare di tutto per formarvi affinché riusciate a dare dei risultati diversi, più alti, più forti, più tangibili e concreti, che non siano solo un semplice drenaggio dei liquidi o che siano legati a metodi antichi che si usavano vent’anni o trent’anni fa perché l’estetista può e deve fare più di così.

Cosmetici e Principi attivi

Estetica – Fosfatidilcolina

01/29/2018

 

Ciao ragazze, oggi parliamo di una parola difficile difficile, fosfatidilcolina, mai sentita nominare prima? Oggi voglio parlarvene perché l’ho sempre utilizzata quando avevo, tanti anni fa, il mio centro estetico, perché la trovo fantastica e vi spiego i motivi.

Se vi dicessi che è stata estratta dal tuorlo dell’uovo, è stata scoperta nel 1850, quindi una cosa non proprio recente perché poi qualcuno ha avuto l’intuizione di metterla e utilizzarla all’interno dei trattamenti che lavorassero comunque il grasso e l’adipe. Perché? Semplicemente perché la fosfatidilcolina è in grado di solubilizzare i grassi, in pratica è in grado di sciogliere il grasso con il quale viene a contatto.

Io personalmente la utilizzavo già dieci anni fa all’interno di cosmetici, proprio vedevo, notavo il tessuto come reagiva e vedevo come rispondeva e si iperemizzava, quindi si arrossava, è come se si muovesse sotto le mie mani in qualche modo, era molto recettivo il tessuto subito dopo aver utilizzato prodotti che avessero un alto contenuto, un’alta percentuale di questa fosfatidilcolina. La tecnica più utilizzata è quella del medico estetico, ovvero iniettarla direttamente dove c’è l’accumulo adiposo e andare proprio in scioglimento di questo adipe quindi viene utilizzata più dal medico estetico però l’estetista può assolutamente avere la fosfatidilcolina in cosmeceutico e farla penetrare attraverso delle apparecchiature, io parlavo parecchi video fa di veicolatore transdermico, comunque di veicolatori che riuscissero a portare la molecola in profondità, sarebbe il top. Ovviamente ragazze dovete avere questo tipo di esigenza, ovvero riduzione di adipe e fare attenzione a riconoscere che sia adipe e non ritenzione idrica perché la fosfatidilcolina agisce solo sul grasso.  E’ un trattamento fortissimo per l’adipe, la trovate anche all’interno di cosmetici quindi gel, creme per il corpo e si può trovare in soluzioni anche da utilizzare a casa. Ovviamente il grado di penetrazione non è lo stesso fatto a casa e fatto dall’estetista che utilizza apparecchiature. Quindi adesso sapete che se vi parlano di fosfatidilcolina sapete che agisce sull’adipe.

Spero di esservi stata utile ragazze, un bacio e alla prossima.

Consigli di Isa

Estetica – Cosmetica al di là del packaging

01/29/2018

 

E’ inutile negarlo, il packaging di un prodotto cosmetico ci affascina tutte tantissimo, io per prima in assoluto. Tanto è vero che quando vado in profumeria o in un centro estetico e devo acquistare un profumo o una crema per il corpo o per il viso, ovviamente vengo affascinata dalla confezione, dal vasetto, da quanto prezioso o lussuoso è e può stare nel mio bagno, le classiche cose che sicuramente fate anche voi. Però poi c’è un secondino in cui la mia mente mi dice: “Isa non guardare solo l’estetica e chiedi che cosa c’è all’interno di questo prodotto, sentire ovviamente anche la texture, capire se va bene veramente per me oppure sto comprando un prodotto bello da vedere.

Ci sono dei prodotti bellissimi da vedere, di linee cosmetiche molto importanti di cui non posso fare il nome in questo momento, che io ho provato su me stessa e avevano conservanti, siliconi, chi più ne ha più ne metta, prodotti anche molto costosi, prodotti bellissimi però non avevano la qualità del prodotto, quindi non avevano una percentuale molto elevata di attivo all’interno, utilizzavo questo latte, mi ricordo particolarmente un latte detergente dove continuavo con l’acqua a cercare di toglierlo e a detergermi perché mi sentivo questa patina addosso che per la mia pelle non andava assolutamente bene. Era un’azienda molto famosa che costava anche parecchio e si vende in profumeria, per esempio. Bisogna sicuramente provarli i prodotti, accertarsi che abbiano non solo il prezzo e il nome ma anche la qualità vera e quindi anche testarli su di voi. Alla base di tutto cosa c’è, di tutto questo? Voi dovete conoscere la vostra pelle e se non la conoscete voi dovete trovare qualcuno che la conosca, sappia riconoscerla e consigliarvi al meglio. Partiamo da questo presupposto, capire davvero quali sono le esigenze cutanee vostre, avete bisogno di idratare, di sebonormalizzare, di calmare, di disarrossare, di lenire, idratare, antirughe, che cosa nello specifico?E di conseguenza vi indirizzerà verso più prodotti perché il mio consiglio è quello di farvi consigliare più alternative, non una soltanto e quindi di metterle vicino. Ovviamente leggere un attimo l’INCI, ora non so se voi ve ne intendete o meno però c’è un modo corretto, magari prossimamente farò un video su questa cosa, quindi guardare non solo l’estetica ma la qualità del prodotto stesso.

D’ora in poi non ci soffermeremo più solo sull’estetica del prodotto ma guarderemo i contenuti che sono quelli che andremo a dare come nutrimento alla nostra pelle, quindi è importantissimo, va bene ragazze? Grazie alla prossima.