Ciao ragazze! Oggi parliamo di stage, un periodo di tempo (molto prezioso!) in cui le aspiranti estetiste possono finalmente mettere “le mani in pasta” e affacciarsi nel mondo del lavoro. Sostanzialmente ci sono due grandi categorie di studentesse durante lo stage formativo: quelle poco interessate, che lo vedono come un dovere, un’imposizione da parte della scuola, e quelle che lo prendono come occasione di crescita professionale sfruttando al massimo ogni momento.
Proviamo a capire insieme qualcosa di più su quest’esperienza!
Un’opportunità che va colta
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Osservare
Lo stage (o tirocinio che dir si voglia) è un’occasione preziosissima in cui potete entrare all’interno di un centro estetico e osservare tutto quello che succede; il consiglio che voglio dare a voi lettrici che attualmente siete delle stagiste, è quello di guardare tutto quello che fanno le vostre colleghe e cogliere ogni minima sfumatura, dall’approccio con la cliente, all’utilizzo degli strumenti, fino alle cose più semplici, come ad esempio la stesura di una maschera.
Nelle pause o durante i tempi morti, ricordatevi anche di approfittarne per confrontarvi con loro!
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Non limitarsi
Un aspetto altrettanto importante da tenere in considerazione durante il tirocinio è quello di non limitarsi a fare solo le cose che vi vengono dette, ma piuttosto a prendere l’iniziativa e chiedere il permesso per provare qualche apparecchiatura o qualche novità che fino ad ora non avevate mai visto.
Sappiamo che spesso alle stagiste vengono affidati lavori più semplici e meno impegnativi, però questa vostra ambizione potrebbe andare doppiamente a vostro vantaggio, perchè non solo imparerete di più, ma la responsabile apprezzerà sicuramente l’impegno e lo riferirà ai professori!
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Informarsi
Se la vostra titolare non ha tempo per spiegarvi nel dettaglio un trattamento, non accontentatevi e cercate di reperire le informazioni altrove. Internet è alla portata di tutti e in pochi secondi si possono trovare decine di risultati; anche qui sul blog Isa in Confidenza ci sono moltissimi approfondimenti dedicati a tutto ciò che riguarda il mondo dell’estetica!
Ps.: non dimenticatevi però dei libri, anche loro fondamentali.
L’igiene e la cura della persona
Durante le mie assistenze con Wellting può capitare che in istituto siano presenti delle stagiste e la titolare chieda la mia opinione su di loro; quello che spesso noto a primo impatto, sono delle giovani ragazzine con camici ingialliti, non stirati o addirittura con macchie, poca cura nelle mani e nel viso, e in alcune situazioni anche una scarsa igiene personale. Non è corretto generalizzare, ma purtroppo alcune volte è proprio così.
Il nostro lavoro di estetiste ci impone di dedicare grande cura a noi stesse, e, indipendentemente dalla bellezza soggettiva, dobbiamo essere sempre e rigorosamente in ordine: se non vi piace portare lo smalto, fare la ricostruzione o avere unghie lunghe, tenetele corte ma dall’aspetto super curato. Per quanto riguarda il viso, non è obbligatoriamente richiesto un trucco da makeup artist, ma un leggero velo di fondotinta o bb cream vi aiuta ad avere un look più fresco e adatto all’ambiente di lavoro.
Insomma, non occorre snaturarsi per arrivare ad essere ciò che non siete con trucchi, abbigliamento e modi di fare che non vi appartengono, ma è importante far vedere alle clienti (nonchè alle colleghe e alla titolare) che siete delle persone a cui piace prendersi cura di sè, anche in modo sobrio e senza esagerazioni.
Ultimo punto su cui vi spingo a riflettere, è una tipica frase che mi sento dire: “a scuola mi hanno detto di fare cosi”.
Tra la teoria fatta sui banchi di scuola e la pratica vissuta in un vero ambiente di lavoro, c’è una grande differenza; sappiate quindi accogliere i consigli che vi vengono dati, non abbiate paura di chiedere e sopratutto non abbiate paura di dire “non sono capace”, perchè riconoscere un proprio limite è meglio che far uscire la cliente dal centro estetico con un lavoro mal eseguito.
Concludo con una frase che mi disse la mia ex titolare durante uno stage, quando avevo 16/17 anni: “quando entri in cabina tu devi fare in modo che tutto il resto rimanga fuori, il mondo non esiste più. Esiste solo la cliente, è lei la star, è lei la cosa più importante per te. Falla innamorare di te”
Mi raccomando, fate tesoro di quest’importantissima esperienza e cercate di assorbire più informazioni possibili!
Un bacio
Isa.