Ciao ragazze! Oggi vi parlo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore perchè anni fa, quando ero titolare del mio centro estetico, l’ho vissuto in prima persona e mi causava disagio; mi sto riferendo agli esperti che in continuazione mi chiedevano quale fosse la spesa media delle mie clienti.
Perchè vi ho detto che era una cosa che non mi faceva piacere? Perchè fossilizzarsi su questo dato mi dava l’idea di mettere le clienti tutte sullo stesso piano, e trasformarle in semplici numeri. Per avere il risultato della spesa mi bastava prendere in mano la calcolatrice, ma per me ognuna di loro era diversa, ognuna aveva delle problematiche specifiche, e non riuscivo a generalizzare.
Oggi però, a distanza di anni, dove non ho più il mio personale centro estetico ma un’azienda che si occupa di formazione e crescita di tanti altri centri estetici in Italia, penso che la realtà stia nel mezzo: resta irremovibile la mia opinione che ogni cliente è diversa e va trattata con un protocollo esclusivo, ma credo anche che analizzare questo dato possa aiutarci a fotografare meglio l’andamento dell’istituto. Attenzione però, perchè prima non ho usato parole casuali: la realtà sta nel mezzo.
E’ infatti vero che considerare la spesa media delle clienti è utile, ma dobbiamo tenere presente che anche se il dato è alto, la situazione potrebbe comunque non essere così positiva. Ci troviamo quindi davanti ad un resoconto potenzialmente fuorviante. Cosa fare allora?
Analizzare i valori e capire come agire
Una volta calcolata la media, in ogni caso arriva l’ora di agire. Nella maggior parte degli interventi che faccio con Wellting, i problemi risiedono nello sbilanciamento dei servizi; ne abbiamo parlato nello specifico in questo articolo sul blog, e purtroppo ho spesso rilevato che troppi centri estetici non riescono ad uniformare il lavoro cadendo in quella che chiamo stagionalità lavorativa: in un determinato periodo dell’anno si lavora di più su alcuni trattamenti e meno su altri, e viceversa. Questo, a lungo andare, potrebbe diventare un problema!
Il mio pensiero riguardo la spesa media, è che occorre valutarla con criterio ed onestà intellettuale: se otteniamo un valore alto, non necessariamente stiamo lavorando nella giusta direzione, mentre se otteniamo un valore basso, con un pizzico di umiltà bisogna cercare di capire e riconoscere i propri errori, e provare a lavorare in una direzione più proficua.
Un bacio
Isa.
