Ciao ragazze! L’articolo di oggi è dedicato alla fisiosauna (o termocoperta), un’apparecchiatura molto diffusa nei centri estetici ed utile per essere abbinata a dei trattamenti preparatori prima del passaggio ad altre tecnologie.
Vediamo assieme il suo funzionamento, e come personalmente credo sia giusto sfruttarne le capacità!
Di cosa si tratta
La fisiosauna è una coperta termica che produce calore in una temperatura compresa tra i 25 ed i 60 gradi. Il calore può essere differenziato a seconda del settore in cui si intende lavorare, così da permettere di focalizzarsi su un punto del corpo alla maggior temperatura disponibile, mentre nel resto, impostare il parametro più basso.
Per farvi capire con un esempio pratico la differenza di temperatura a settori, possiamo immaginare un trattamento dell’addome: nella fascia di interesse regoliamo la temperatura più alta, mentre depotenziamo lo strumento in prossimità di capillari fragili che potrebbero essere presenti nella zona delle gambe. In tal modo, riusciamo a lavorare il corpo senza disturbare aree sensibili o delicate!
Utilizzo e benefici
La termocoperta si presta molto bene per generare ginnastiche vasali e shock termici in grado di risvegliare il microcircolo.
Il suo abbinamento migliore, è quello con bendaggi freddi o terapie osmotiche, in fase di preparazione dei tessuti prima del passaggio ad altre tecnologie; grazie al suo utilizzo, tutti gli step successivi saranno più potenziati e meglio accolti dalla pelle.
Ci vediamo al prossimo post,
Isa.