Erano più o meno i primi giorni di marzo, quando, piano piano, da nord a sud, l’Italia ha iniziato a chiudere: giù le serrande di tutte le attività, ad esclusione dei negozi che offrivano servizi e beni di prima necessità, come le farmacie ed i supermercati.
Avrei decisamente fatto a meno di dare quelle 6 mandate di chiave al portone di ingresso di Narcisa, ma il buon senso, in fondo, è quello che ci salva sempre.
Siamo a metà maggio, e dopo due mesi esatti, stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel. Finalmente l’Italia si sta rialzando, e poco alla volta arrivano le prime concessioni per la riapertura, anche dei centri estetici!
In questo momento le paure sono tante e ogni giorno raccolgo le preoccupazioni di tutte le estetiste che mi seguono, e che temono di ritrovarsi con una piccola barca a remi ad affrontare una tempesta in mezzo all’Oceano Altantico.
Nervi saldi e denti stretti, vi voglio dare qualche suggerimento su una delle domande più richieste del periodo e che prima o poi interesserà tutte noi:
Come gestire i trattamenti viso/corpo lasciati in sospeso?
Partiamo con il ribadire che nessuno si aspettava che potesse accadere quello che abbiamo vissuto in questi circa 60 giorni, quindi, estetiste: la colpa non è vostra, e la colpa non è delle clienti!
Metabolizzate questa frase; non è giusto vivere con un senso di colpa perché non ci saranno i risultati sperati o perché quel corpo in trasformazione che avete lasciato a marzo, adesso è di nuovo fuori forma. Ma allo stesso modo, non è corretto da parte della cliente avere un risentimento nei vostri confronti per le medesime ragioni.
Con questi presupposti, arriviamo al focus della domanda.
Ci sono 3 fasi importantissime che dovrete prendere in considerazione con ogni cliente:
1 – Ricalcolo dei parametri
Tutte le clienti, al primo appuntamento, dovranno essere rivalutate nella presa misure, peso e foto. I parametri saranno sicuramente variati dall’ultima volta che vi siete viste, quindi è essenziale ripartire facendo il punto della situazione in cui vi trovate.
In tal modo avrete anche l’opportunità di confrontarvi con la cliente sulle variazioni che sono subentrate nei 2 mesi di stop, e capire meglio come procedere: una cliente che prima faceva sport, e, parallelamente, aveva iniziato un vostro protocollo corpo, adesso avrà sicuramente mutato le sue esigenze. Sarà quindi vostro compito indagare di nuovo sulle abitudini delle donne e riadattare il percorso.
Se non ti senti ancora sicura su questo aspetto, dai un’occhiata al mio videocorso “Monitoraggio Top”!
2 – Potenziare al massimo
Soprattutto se avete a disposizione ancora poche sedute (2,3,4 ad esempio), oltre a mettere in chiaro la situazione con la cliente riguardo alle sue aspettative di cambiamento, dovrete fare tutto ciò che è nelle vostre capacità, per potenziare al massimo gli ultimi trattamenti.
E’ il momento di mettere in pratica quello che sapete, per puntare a dare il miglior risultato possibile.
Ti potrebbe essere utile:– Videocorso “Cell Advanced” – tutto quello che c’è da sapere sulla cellulite e su come trattarla
– Videocorso “Bendaggio Pro” – guida su come potenziare i trattamenti estetici
3 – Parlare chiaro
L’ultimo, ma non per importanza, consiglio che vi voglio dare, si allaccia al discorso che abbiamo fatto all’inizio del post.
Quasi sicuramente tutti i percorsi che avevate studiato, con i relativi risultati pianificati, saranno meno attendibili. Molte clienti avranno preso peso, e, con poche sedute rimaste, non sarà possibile puntare ai risultati previsti.
La soluzione a questo problema è una soltanto: parlate chiaro alla cliente sin dal primo appuntamento, e, per nessun motivo, fate finta di niente!
Sono certa che riuscirete a trovare un punto di incontro, magari sfruttando i consigli che vedremo nella prossima sezione.
Domande & Risposte
- Come posso andare incontro alla cliente?
Indipendentemente dalla situazione di emergenza che stiamo vivendo, io consiglio sempre di avere delle promozioni profilate per ogni cliente. Studiando le esigenze delle vostre clienti, dovreste riuscire ad avere sempre delle proposte convenienti (per voi, e per lei) da offrire.
- Se la cliente vuole indietro i soldi del trattamento, come faccio?
No, non si ridanno indietro i soldi. Piuttosto potete convertire la cifra in altri servizi.
- Se la cliente è delusa, ha senso regalarle delle sedute?
Se il suo percorso è stato interrotto quando mancavano davvero poche sedute (3-4 ad esempio), potete valutare la possibilità di omaggiare 2 sedute. Nel caso in cui aveste ancora 10 trattamenti da completare (o in generale metà programma), non ha senso.
- Dato che dovrò potenziare i trattamenti, aumento il costo?
No, il costo del programma è stato deciso in fase di consulenza e non ci dovranno essere costi aggiuntivi per la cliente.
- Se so che la colpa dei risultati scarsi è mia, cosa faccio?
Potrei sembrare troppo dura, ma in questo caso non avresti nemmeno dovuto prendere in carico il lavoro. L’unico consiglio che posso darti, è quello di iniziare un programma di formazione serio, che colmi le tue lacune.
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Isa.
