Inestetismi Archivi - Pagina 6 di 7 - Isa in Confidenza
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Inestetismi

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Occhiaie e borse sotto gli occhi

11/16/2017

 

Ciao a tutte, allora in molte mi hanno chiesto questa settimana di parlare di un argomento in particolare e ho deciso oggi di leggervi uno tra i messaggi che ho ricevuto, di una ragazza che si chiama Alessandra e così insieme capiamo e vi svelo l’argomento. Lei dice: “Buongiorno e complimenti, ho 41 anni e, grazie a Dio, un viso che non ha grossi problemi. L’unica pecca che ho avuto fin da ragazza, le occhiaie scure per vari fattori. Per lo più ho una pelle del viso molto delicata e uso prodotti di buona qualità, soprattutto amo il naturale perché non mi da’ nessun problema – si riferisce, ovviamente, alle creme bio, quindi naturali – mi hanno consigliato di applicare olio di mandorle oppure aloe vera, lei cosa mi consiglia?” Allora, questa è l’introduzione, parliamo di occhiaie e di borse, adesso andiamo a capire prima di tutto come si formano e cosa sono.

Inanninzitutto stiamo parlando di una zona molto povera di grassi, c’è una percentuale bassissima di fibroblasti che producono…e quindi collagene e di elastina. Considerate che la pelle in quel punto, nella zona oculare, è spessa solo 0,3 mm, quindi pochissimo. C’è un microcircolo rallentato rispetto al resto del viso; in genere si aggiunge al microcircolo rallentato delle tracce di melanina ed emoglobina ossidata, che danno quel colore olivastro, bluastro, tipico delle occhiaie. Quindi è una zona che va trattata un po’ a parte rispetto al resto del viso per i motivi che vi ho appena detto.

In linea di massima non ci sono molti trattamenti purtroppo, mi vien da dire, per risolvere completamente il problema, pero’ cosa potete chiedere alla vostra estetista che comunque vi aiuti un pochino? Abbiamo detto che nella zona proprio oculare c’è un rallentamento del microcircolo e quindi, di conseguenza, provoca un ristagno e via via anche le borse poi; allora noi cosa possiamo fare, possiamo attraverso l’ossigenoterapia, ricordate che ve ne ho parlato qualche video fa, attraverso il micromassaggio che fa proprio l’ossigenoterapia nebulizzando un prodotto che può essere anche un antiossidante, quindi andiamo a idratare, veicolando un principio attivo e allo stesso tempo andiamo a drenare e a stimolare soprattutto il microcircolo che tenderà a esser lento e a creare anche l’effetto bluastro delle occhiaie tipico. Questo è un trattamento che ho già provato e che so che può aiutare. Per il resto, ragazze, devo dirvi che la cura che avrete a casa sarà la cosa più importante: dormire otto ore, quindi dormire profondamente e bene, un pochino supine quindi un po’ rialzate con la testa, bere due litri di acqua al giorno, anche questo è fondamentale per le borse e anche per le occhiaie. Tutti i cosmetici che utilizzerete e gli struccanti occhi dovranno essere iper-delicati, quando vi struccate dovete usare anche delicatezza, non strofinare troppo, attenzione ai trattamenti dove si utilizzano aghi nelle zone oculari, che possono essere filler, botox, perché è una situazione molto molto delicata.

Quindi ragazze, abbiamo capito che in estetica non c’è il trattamento per le occhiaie o per le borse che può essere, diciamo, definitivo o darci una soddisfazione reale e concreta però ci sono tutta una serie di accorgimenti che potete fare voi a casa e potreste fare e io, vi ripeto, un occhio di riguardo all’ossigenoterapia se fossi in voi, ecco questo è quello che terrei fortemente in considerazione.

Per il resto io rimango a disposizione vostra, qualsiasi domanda e vi saluto e vi aspetto al prossimo video.

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Cellulite

11/13/2017

In questi giorni pensavo: ma io un video sulla cellulite l’ho mai fatto? Effettivamente sono andata a rivedere tutti i video fatti su Isa in Confidenza e non ce n’è neanche uno, avevo fatto dei post quando avevo aperto la pagina ma un video vero e proprio dove spiego come trattarla, in quali casi si può trattare e in quali casi è più difficile non l’avevo mai fatto. Quindi voglio adesso proprio parlarne bene e spiegarvi il mio punto di vista.

Partiamo dalla classica, dalla domanda delle domande: ma si può togliere la cellulite? Nel 60% dei casi si, la cellulite si può togliere. Dipende in quale stadio è e quanto grave è ma sappiate che nel 60% dei casi è risolvibile. I casi più difficili da migliorare sono i casi in cui o c’è qualche malattia genetica a livello di circolazione, quindi degenerativa, che produce, poi vi spiegherò meglio, un intasamento particolare o ci sono delle situazioni che sono state dimenticate per anni. Una persona che magari sono anni che ha la cellulite e non ha mai fatto nulla per curarla, questa cellulite è avanzata, si chiamano stadi e quando arriva a un quarto stadio magari abbinato, come dicevo prima, a un problema genetico di circolazione completamente degenerato si creano situazioni difficilmente recuperabili. Andiamo a vedere adesso come possiamo risolvere il problema della cellulite e come possiamo fare per migliorarlo.

Partiamo però da cosa è formata la cellulite, così ci arriviamo mano mano. La cellulite è formata da varie situazioni compromesse, diciamo cosi, sono degli intasamenti che vengono provocati da delle cellule di grasso che aumentano gli adipociti, che sono proprio le cellule adipose; da alcune scorie che non riescono più a uscire attraverso il sistema linfatico e quindi c’è una zona, immaginatela intasata, fredda, morta, dove non c’è ossigenazione in quel punto, non c’è più scambio positivo. Di conseguenza, questa situazione che abbiamo addirittura al tatto la sentiamo fredda in alcuni punti. Questo è quello che c’è sotto, perché spesso si pensa che la cellulite sia solo grasso ma la cellulite è un insieme di situazioni, c’è un blocco circolatorio, linfatico, la cellula adiposa che aumenta e aumentando impedisce il fluire delle sostanze nutritive e delle scorie che dobbiamo invece espellere.

Ovviamente per arginare un problema di questo tipo bisogna agire con più funzioni, quindi andando a eliminare questi problemi uno a uno, semplicemente. Esistono delle apparecchiature che servono per il drenaggio, ne esistono altre che servono per l’ossigenazione, per l’adipe e per la tonificazione del tessuto perché ovviamente è una catena, nel momento in cui andiamo a ridurre dobbiamo anche tonificare. Quindi esiste il modo di eliminare la cellulite perché se noi andiamo a eliminare punto per punto questi intasamenti noi riusciamo ad arrivare alla causa del problema e questa è la parte importante, è la cosa che dobbiamo chiedere alla nostra estetista, cioè il come lei arriva alla causa della nostra cellulite.

Che cosa vuol dire anticellulite? Questo dovete chiedervi. Quando vi propongono la crema anticellulite o il trattamento anticellulite su cosa va ad agire? Agisce sull’acqua, agisce sull’adipe, agisce sul microcircolo, sul sistema linfatico? Su che cosa? Perché abbiamo capito che la cellulite è un contenitore di tre-quattro inestetismi. Questo è il quadro generale, la cosa che voi dovete chiedere e la dieta può bastare per risolvere il problema della cellulite? La mia risposta è che da sola no, ovviamente, va associata, come vi dicevo prima, a un trattamento specifico, a dei trattamenti specifici, a un metodo specifico. L’alimentazione sana sta alla base della salute di ogni essere umano e può incidere ovviamente sull’aggravamento o la formazione della cellulite ma di certo non è la prima causa e non è neanche la prima soluzione o l’unica soluzione.

Tanti di voi faranno sport immagino, ecco lo sport può aiutare molto solo che dev’essere, diciamo, uno sport poco traumatico per le gambe di una donna. Le gambe di una donna, sappiatelo, sono delicatissime a livello microcircolatorio, metterle in uno stato di stress a livello di forzature, pesi, diventa troppo aggressivo per un inestetismo come quello della cellulite che ha compresso il microcircolo che è delicato e intasato.

Io, per esempio, suggerisco degli sport ottimi per gli arti inferiori, parlo di yoga, parlo di pilates, allungamenti del muscolo che rendono la gamba più affusolata e asciutta e soprattutto non vanno a traumatizzare il microcircolo. Tutto quello che ha a che fare con l’acqua, per esempio, perché l’acqua, sapete, già fa un messaggio drenante ed è più dolce, c’è meno sollecitazione diretta. Questo è il mio punto di vista, vedendo, con il mio lavoro, tanti corpi spogliati e rendendomi conto di come lo sport fa divenire.

La cellulite, in pratica, fa da spia, se avete capito. Fa da spia a problemi presenti o futuri anche di salute che il nostro corpo si troverà a dover affrontare. Quindi è nostro dovere non dimenticarcene e fare di tutto per eliminarla, curarla e eliminare problemi più gravi.

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Grani di miglio

10/21/2017

 

Hai mai notato sotto il tuo occhio, in questa zona qua, dei puntini bianchi, magari anche duri al tatto, soprattutto nella zona del contorno occhi, come vedi nella foto, oggi parliamo di questi. Si chiamano grani di miglio, potrebbero tranquillamente essere grani di miglio, oggi te li spiego, ti faccio capire come evitare che il tuo viso ne sia coinvolto e quindi andiamo a conoscerli un po’ insieme.

Tecnicamente sono conosciuti come comeduli chiusi ma in realtà sono piccole cistine, piene di cheratina in particola modo, ma anche di sebo e batteri che si formano all’interno del follicolo pilosebaceo. Questa è la spiegazione vera e propria di cos’è un grano di miglio, adesso capiamo perché ci viene un grano di miglio, perché si innesca questo processo e come evitarlo. In realtà è un po’ difficile capirne la causa vera e propria perché sono più cause: partiamo dal fatto che, secondo me questa è la più importante, si parla di una scarsa pulizia del viso. Quindi o io mi trucco e poi non mi strucco prima di andare a dormire, quindi la mia pelle non si pulisce e non si deterge, oppure utilizzo un make-up particolarmente pesante che non lascia traspirare la mia pelle, quindi possono essere queste due motivazioni legate al make up. L’altra motivazione è legata a una iperattività della ghiandola sebacea, un po’ come accade nelle pelli impure, più che impure acneiche, quindi un’iperattività di queste ghiandole sebacee che producono più sebo di quanto dovrebbero.  Si dice anche, ed è vero anche questo, che è più frequente in persone che prendono tanto sole, che fanno tante lampade e non si proteggono con alcun tipo di protezione solare; persone che sono sottoposte a terapie pesanti, tipo radioterapie, quindi terapie anche contro malattie gravi.

Un’altra motivazione è il cosmetico, inteso sia come detergente, che può essere troppo aggressivo, o anche come cosmetico vero e proprio, pieno di siliconi che non lasciano traspirare la pelle. Questi sono, in linea di massima, le motivazioni per cui può insorgere un grano di miglio, però una persona che non è abituata a truccarsi, che non fa uso di lampade, che non si espone troppo al sole e non usa detergenti aggressivi, può essere, e anche qua lo sapete, legato a un fattore ormonale. Quindi il fattore ormonale incide anche in questo caso.

Come facciamo, come li trattiamo? Quando abbiamo questo inestetismo a chi ci rivolgiamo? Sia l‘estetista che il dermatologo ci possono aiutare in questo senso, in che modo? Attraverso l’esportazione di questo grano di miglio con un ago, un ago che chiaramente, non facciamo noi a casa ma da un professionista che sa perfettamente come utilizzarlo e sa quali sono gli accorgimenti poi da adottare.

Quindi si fa una piccola incisione dopodiché si effettua la spremitura. Questo è il modo per togliere il grano di miglio quando è particolarmente infossato, in alcuni casi il grano di miglio se ne va anche da solo, quando accade questo? Quando lo aiutiamo attraverso dei peeling specifici, attraverso un’esfoliazione particolarmente profonda, attraverso anche del glicolico, questi possono essere degli accorgimenti che possiamo fare sia dall’estetista, che dal dermatologo che dal medico estetico per aiutarci a combattere questo inestetismo.

Quindi, ricapitolando, non esistono creme miracolose che tolgono il grano di miglio, esiste una prevenzione corretta fatta con una detersione mattina e sera ligia e disciplinatissima, detergenti non troppo aggressivi, cosmetici e make-up non troppo occludenti, quindi vi consiglio anche il make-up minerale che potrebbe essere un’ottima idea, questi sono degli accorgimenti e, ovviamente dei peeling. Questo è quello che potete fare voi a casa, soltanto questo ragazze perché poi tutto il resto va ovviamente fatto da esperti. Gli esperti quali sono? Estetista, medico estetico e dermatologo per quanto riguarda l’asportazione con l’ago. Poi ci sono anche delle situazioni che ci possono aiutare come per esempio il laser frazionato che ci può aiutare con i grani di miglio. Quindi sono tante le vie che possiamo utilizzare per migliorare questa cosa, io ho conosciuto persone alle quali dava particolarmente fastidio, quindi si può assolutamente curare sulla pelle, però una pelle che presenta grani di miglio è una pelle che richiede più attenzioni rispetto a un’altra, dal punto di vista della pulizia, del prodotto giusto che devo usare e che devo comprare, devo stare attenta a tante cose, sopratutto a queste se ho un inestetismo come i grani di miglio.

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Le braccia

10/07/2017

Ciao ragazze, buongiorno a tutte, oggi parliamo della zona delle braccia, vediamo quali sono gli inestetismi più comuni, perché dà così tanto fastidio e perché il 70% le donne che, almeno io, vedo in consulenza mi chiedono espressamente, pregandomi, di appunto aiutarle per risolvere determinati inestetismi e come fare anche risolverli.

Personalmente le inserisco sempre all’interno dei protocolli che faccio per quel che riguarda il corpo, quindi le braccia per me sono sempre all’interno e hanno un’importanza rilevante per due motivi: o per atonia, quindi il tessuto che cede, o per adiposità localizzata proprio nella zona delle braccia. Sono due inestetismi differenti però vi garantisco che danno veramente fastidio,  ci sono donne che vengono in consulenza proprio solo per le braccia, che non riesco più a mettere una canotta estate o che addirittura non riesco più a fare movimenti, come possono essere quelli saluto, perché questo comporterebbe poi il ciondolino classico che dà un fastidio pazzesco.

L‘atonia e l’adiposità localizzata solo due inestetismi opposti ma che possono vedere le braccia protagonista in entrambi i casi e per quel che riguarda l’elasticità, il cedimento lo svuotamento di un braccio in una donna può essere causato da cosa: una perdita di peso improvvisa, il tessuto cede in qualche modo e maniera veloce, oppure da l’avvicinarsi della menopausa dove abbiamo, lo sapete,  una produzione collagenica sempre sempre minore, abbiamo proprio la trama della pelle che tende ad assottigliare e magari non lavoriamo a livello neanche di muscolatura.

Per questo inestetismo in estetica abbiamo, ahimè, non tantissimo per quel che riguarda la tonicità, al di là di della radiofrequenza, ma anche la radiofrequenza da sola può non essere sufficiente in casi veramente importanti di scollamento, di atonia, quindi andrebbe aiutata, oppure le veicolazioni transdermiche che possono esserci d’aiuto però sempre ragazze se stiamo parlando di un’atonia lieve perché se parliamo di un’atonia troppo importante vi dico subito che non sarà, purtroppo, sufficiente.

Per quanto riguarda invece l’altro l’estetismo, l’adiposità localizzata, quello può essere provocato da un aumento di peso invece o comunque da un accumulo di adipe localizzato in quel punto, nella parte esterna del braccio, in questo caso abbiamo molto disposizione, invece, in estetica. Abbiamo tutto quello che riguarda le onde  e l’osmosi inversa, l’ ultrasuono cavitazionale, l’onda d’urto in alcuni casi, se la zona è particolarmente dura e fredda e quindi riusciamo a svuotare la cellula adiposa e l’unica cosa che dobbiamo accertarci che la nostra estetista esegua sarà un drenaggio alla fine di questo passaggio, di questo tipo di onda in particolar modo, ma li abbiamo una spinta maggiore.

Per me questo è un tema davvero importante perché ritengo che poche estetiste lavorino le braccia alle proprie clienti o comunque coinvolgano le braccia lentamente protocolli, quindi richiedete di essere trattata anche alle braccia delle vostre estetiste soprattutto dai 30 anni in avanti.