Trattamenti e Macchinari Archivi - Pagina 8 di 15 - Isa in Confidenza
Browsing Category

Trattamenti e Macchinari

Trattamenti e Macchinari

L’importanza del calore in estetica

12/29/2017

Buongiorno ragazze, oggi vi parlo del calore. Ve ne parlo perché lo diamo un po’ per scontato, è un componente fondamentale per i trattamenti corpo e di modellamento e di dimagrimento e se ci pensate bene c’è in quasi tutte le apparecchiature che lavorano questo tipo di inestetismo, quindi la cellula adiposa e può avere degli effetti non solo legati alla riduzione della cellula adiposa ma volevo parlarvene e vederli un po’ tutti insieme.

Uno tra gli aspetti principali è la disintossicazione. Durante la sudorazione che avviene attraverso il calore, noi riusciamo a eliminare sostanze tossiche e scorie e ovviamente liquidi.

Secondo vantaggio: accelera il metabolismo, come? Quando si effettua una sauna il cuore aumenta la temperatura del corpo, quindi il corpo è costretto a lavorare duramente per raffreddare questa temperatura, questa cosa provoca a catena un’accelerazione del metabolismo e quindi si riescono a bruciare delle calorie stando comodamente sedute o sdraiate.

Terzo punto: aumenta il flusso di ossigeno nelle arterie e questa cosa produce ovviamente beneficio a livello delle articolazioni dei muscoli e, ovviamente, di base uno stimolo del microcircolo. Le apparecchiature che possiamo trovare si dividono un pochino: abbiamo la sauna classica, il bagnoturco classico, i lettini a vapore che potete trovare ovviamente in una spa. Nel centro estetico possiamo trovare la coperta termica o fisiosauna e quindi è anche possibile, in quel caso, è settoriale, quindi aumentare o diminuire il calore.

Poi abbiamo tutta una serie di apparecchiature, come per esempio i gusci, le cabine di dimagrimento. Sono dei gusci dove la cliente è fuori solo con la testa, c’è una chaise long all’interno e si arriva a 60°.

Poi abbiamo le apparecchiature invece che producono infrarosso, attraverso placche da posizionare nei punti strategici e attraverso anche fasce dove la cliente di avvolge e lì si lavora con l’infrarosso in maniera locale.

Poi abbiamo una serie di apparecchiature che comunque lavorano con il calore ma un calore endogeno, quindi interno che non lavora l’adipe ma che lavora la produzione e la stimolazione di fibroblasti, quindi rughe, atonie, svuotamenti.

Questo video l’ho fatto per darvi un aiuto quando vi propongono dei trattamenti che devono lavorare di modellamento e perdita taglie, fate caso che ci sia sempre del calore, che sia infrarosso, che sia come una sauna, l’importante è che ci sia per i motivi che abbiamo appena detto. Io personalmente nei miei protocolli lo inserisco praticamente ovunque, addirittura ha una parte da protagonista, lo abbino a degli shock termici,  a delle ginnastiche vasali che mi aiutino proprio, anche 50 minuti a protocollo, quindi per me è fondamentale.

Spero anche qui di esservi stata d’aiuto, vi saluto tutti e vi ringrazio e alla prossima.

Trattamenti e Macchinari

Carbossiterapia

12/29/2017

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Oggi parliamo della carbossiterapia, è una tecnica che veniva impiegata fino al secolo scorso nella medicina termale proprio perché si avvale dell’anidride carbonica che viene impiegata tutt’ora anche, per tutti quegli inestetismi che hanno come base di problematica una stasi, un blocco circolatorio. E’ una tecnica questa che veniva impiegata fin dal secolo scorso nella medicina termale, si parla di medicina estetica in questo caso. Il trattamento è mini invasivo e ve ne parlo, ve ne voglio parlare perché è uno dei trattamenti che si fa da circa 20 anni in Italia. E’ un trattamento che io apprezzo molto laddove ci siano dei blocchi talmente importanti che a volte anche l’estetica fa fatica a sbloccare.

Quindi quando si parla di carbossiterapia, si parla essenzialmente di aghi molto sottili, viene fatta una somministrazione dell’anidride carbonica con aghi sottilissimi nel tessuto sottocutaneo e questa ha la capacità di dilatare i vasi sanguigni migliorando ovviamente la circolazione periferica e quindi liberando tossine e scorie.

In pratica, ragazze, cosa succede, il tessuto riceve più ossigeno, di conseguenza ci aiuta questa cosa a smaltire più scorie e a drenare anche i liquidi in eccesso. Il trattamento è sconsigliato essenzialmente a persone che sono in gravidanza, che hanno problemi di cardiopatie, di diabete, di anemie e problemi renali. Queste sono i soggetti che sono a rischio. Io credo fortemente che la carbossiterapia sia un valido aiuto, ovviamente vi dicevo all’inizio per i casi che sono un pochino più rallentati a livello microcircolatorio, più bloccato e potrebbe essere anche un aiuto per la vostra estetista perché le preparerete il terreno, per così dire e le faciliterete il lavoro, facendo un po’ di carbossiterapia prima di iniziare i trattamenti e il modellamento. Lo trovo un ottimo alleato proprio di preparazione a un protocollo specifico che lavori poi di perdita taglie o di modellamento. Un ottimo inizio, una bella scrollata, per così dire. Quindi, lo consiglio vivamente a tutti, io spero, come sempre di esservi stata utile e vi saluto tutte, grazie ancora ragazze.

Trattamenti e Macchinari

Needling cosmetico

12/28/2017

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Oggi parliamo di una cosa specifica, perché nel video che avevo precedentemente fatto sul needling non avevo chiarito molto bene tutte le differenze che ci sono nel mondo needling in generale e oggi voglio farlo in maniera un pochino più specifica.

Innanzitutto ormai lo sapete cos’è il needling, brevissimamente vi dico che in realtà il needling è utile per penetrare quella che è la barriera cutanea, questo è uno dei motivi principali che lo rende il trattamento principe in questo senso. Poi attraverso questi microfori e queste ferite che produce sulla nostra cute è in grado di far ripartire questo effetto di rigenerazione naturale, perché la pelle per difesa produce altra pelle e questo mette in atto e in produzione nuovo collagene, nuovo acido ialuronico e nuova elastina.

Il needling si differenzia in needling o microneedling, perché si chiama anche in questo modo, cosmetico, needling medico e needling chirurgico. Il needling cosmetico o microneedling lo riconosciamo proprio dallo strumento di utilizzo, il dermaroller. Avete presente quel famoso rullino fatto con tanti microaghi attorno e che va, ovviamente, passato sulla cute in un determinato modo, c’è una tecnica corretta per fare i vari passaggi del dermaroller e, attraverso questi microaghi riesce a fare dei microfori. La particolarità del microneedling è che questi micro, impercettibili fori si chiudono nel giro di 24 ore. La profondità degli aghi che si possono utilizzare con il dermaroller e quindi con il microneedling è massimo di 0.5 mm, quindi si rimane sulla superficie, sull’epidermide e il dermaroller lo può utilizzare l’estetista e lo potete utilizzare anche voi a livello domiciliare, a casa. Il beneficio è quello di far oltrepassare la barriera cutanea e quindi anche lo strato corneo tutti i vari principi attivi che noi mettiamo, quindi la crema che noi mettiamo penetrerà di più, meglio, oltre al fatto che andremo a creare una bella microdermoabrasione, quindi andremo anche a stimolare quello che è un microcircolo. Quindi il colorito del viso si rinnova, si rinnova a livello microcircolatorio e, soprattutto, tutti i prodotti cosmetici che applichiamo siamo certi in questo modo che arrivino perfettamente in profondità, altrimenti voi sapete che quello che penetra è veramente minimo.

Da non sottovalutare che questi micropori riescono a far penetrare, finalmente, anche molecole più grandi, pensate fino a 10 mila volte in più rispetto al non utilizzo del dermaroller. In più, ragazze, vi do’ un’altra chicca: nel centro estetico potete trovare, in alcuni casi, una macchinetta che monta degli aghi in silicone e in quel caso può utilizzarlo anche l’estetista senza patentino e senza essere dermopigmentista. Anche questo fa parte della famiglia del microneedling, quindi del needling cosmetico, quindi non medico ne’ chirurgico.

Trattamenti e Macchinari

Massaggio endodermico

12/15/2017

Vi è mai capitato di sentir parlare di un’apparecchiatura che faccia un massaggio endodermico? Ve la spiego un attimo e vi spiego anche, come al solito, come funziona, le controindicazioni, per chi è indicato. Si tratta di un’apparecchiatura formata da un manipolo, ragazze, che ha all’interno, alle due estremità due rulli d’acciaio e diciamo che una volta passato sul tessuto, quindi sulla pelle, riesce a fare l’effetto vacuum, quindi tra un rullo e l’altro c’è un’aspirazione del tessuto, quindi una vacuum terapia. Vacuum, dal latino, vuol dire vuoto. Questo effetto di vacuum terapia, quindi questo effetto di prendere la pelle e riposizionarla, prendere la pelle e riposizionarla con questo massaggio aspirato produce uno scollamento del tessuto che è fondamentale per smuovere l’ossigenazione del microcircolo di un corpo, quindi l’azione che noi otterremo, molto positiva dopo un’apparecchiatura di questo tipo è di stimolare, appunto, il microcircolo, quindi l’ossigenazione. L’altro lato positivo è quello che, di conseguenza a questa ossigenazione, questo massaggio meccanico, perché di questo si tratta, ci aiuta nel suo drenaggio dei liquidi interstiziali, altra cosa fondamentale.

Ora, chi mi conosce bene, sa che la vacuum terapia non è tra le apparecchiature che prediligo di più e vi spiego il perché: è sempre stata proposta alle clienti come tonificazione. Si proponeva dicendo che questo effetto di diciamo scollamento provocava una tonificazione quindi, apparentemente, il tessuto appariva più disteso io credo, invece, fortemente che l’azione più positiva di questa apparecchiatura sia quella di scollamento, collegata a un massaggio di drenaggio di liquidi di conseguenza e quindi di ossigenazione, ma non tanto di tonificazione del tessuto perché voi avrete un impatto visivo molto forte dopo un massaggio endodermico, ma in realtà non avrete agito in profondità, come potrebbe invece fare una radiofrequenza o un veicolatore transdermico, quindi rimane una cosa meccanica.

Altra cosa che aggiungo e che è da considerare è che è un’apparecchiatura che va messa nelle mani solamente di seri professionisti. E’ molto difficile da utilizzare, si rischia anche, se viene utilizzare male, di rompere qualche capillare, perché va utilizzata in particolari tipi di tessuto. E’ molto indicato, quindi, per un tessuto che ha una stasi, che ha un blocco circolatorio, non è indicato allo stesso modo per un tessuto che è infiammato, per un tessuto dolorante, per un tessuto con una cellulite al quarto stadio, per intenderci. Io non tratterei mai una vacuum terapia a chi ha una cellulite al quarto stadio, infiammata e dolorante, a chi ha per esempio, una fascia muscolare molto forte e quindi si fa fatica quasi a prendere la plica del tessuto, per intenderci. In quei casi lì, dove c’è questo tipo di infiammazione, abbinata a un muscolo molto importante, non è l’apparecchiatura più adatta perché, ripeto, bisogna avere una manualità impeccabile nell’utilizzarla.

Le controindicazioni per quest’apparecchiatura sono le solite che vi dico sempre: tendenzialmente si lavorano persone che stanno bene di salute, che non hanno protesi metalliche, che non hanno avuto tumori nei cinque anni precedenti, ecco, tendenzialmente queste sono le controindicazioni più importanti. Quindi, ragazze, avete capito che non è un’apparecchiatura per tutte, va capito insieme alla vostra estetista che tipo di tessuto avete, quanto infiammato è, se è un tessuto spugnoso, fibroso, in quali punti è giusto utilizzarlo e soprattutto nelle mani di persone esperte. Spero anche qua di esservi stata utile, io sono a favore di tutte le apparecchiature estetiche però, ripeto, sulla vacuum bisogna fare un pochino più di attenzione, secondo il mio punto di vista. Grazie a tutte e buona giornata.