Trattamenti e Macchinari Archivi - Pagina 13 di 15 - Isa in Confidenza
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HIFU

10/11/2017

 

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Oggi finalmente torniamo a parlare di apparecchiature estetiche che,  per chi mi conosce sa benissimo che la mia passione numero uno. Oggi parliamo di HIFU, una tecnologia che va un sacco di moda, soprattutto in medicina estetica, pensate che è già stata provata e testata da più di mezzo milione di persone quindi assolutamente il caso di parlarne, anche qui voglio darti il mio punto di vista e soprattutto quali sono le caratteristiche che contraddistinguono questa apparecchiatura fantastica. L’HIFU è stata presentata in Europa nel 2008 ma è stata presentata negli studi oncologia di Milano, perché inizialmente questo tipo di apparecchiatura veniva utilizzato solamente per curare alcuni tipi di tumori.

Si tratta di ultrasuoni focalizzati, quindi focalizzati in un punto ben preciso che, in quel punto della cute dove si tratta, sprigionano calore. Questo effetto si chiama termoablazione ma qual è la cosa più particolare in assoluto di questa apparecchiatura? E’ che è la prima apparecchiatura in assoluto che lavora lo SMAS che è la parte più superficiale del muscolo e lo lavora battendo con l’onda acustica sul muscolo e creando involontariamente una contrazione del muscolo che dà un effetto lifting. Ecco perché si dice che sostituisce il lifting chirurgico perché il chirurgo estetico quando effettua, appunto, un lifting si basa proprio sulla parte muscolare, per rifare l’ovale del viso o per andare a ridefinire attraverso un lifting.

Questa, per me, è la caratteristica più importante di questa apparecchiatura, che lavora su quattro profondità diverse quindi su quattro anche elementi diversi: a 1,5 mm andiamo a lavorare l’epidermide, quindi tutto quello che ha che fare con i pori dilatati, la pelle ispessita, la parte cheratolitica; a 3 mm andiamo invece a lavorare nel derma, quindi stimolando i fibroblasti, stimolando il collagene, l’elastina; a 4,5 mm andiamo a lavorare il muscolo,  lo SMAS, e quindi a creare questa contrazione muscolare che ci dà l’effetto lifting e a 13 mm andiamo a lavorare l’ipoderma, quindi andiamo proprio sull’adipocita, sull’adipe.

Le sedute di questa apparecchiatura vanno fatte una ogni tre mesi circa, più o meno, come tipo di frequenza. Non è un trattamento invasivo come invece lo è un lifting, chiaramente, quindi ha più vantaggi: pensate che ieri è venuto qui da me un rappresentante perché questa apparecchiatura esiste anche in campo estetico, quindi non solo in campo medicale, chiaramente con potenze diverse, mi raccontava che molte estetiste non l’hanno capita come tipo di tecnologia proprio perché non vedevano un risultato immediato sulle proprie clienti. Questa è una di quelle apparecchiature che va capita e va interpretata, il risultato si vede dopo un mese dalla prima applicazione.

Però io invece vi dico di informarvi dal medico, dall’estetista, da chi ce l’ha,  provatela e cercate di interpretare questa apparecchiatura come un’apparecchiatura veramente forte, veramente incisiva, che vi darà un risultato non a effetto “wow” come dico io, cioè bello subito e dopo due giorni svanisce l’effetto, ma in realtà proprio il contrario. Spero ragazze di esservi stata utile, vi abbraccio, vi mando un bacione e alla prossima.

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Tecarterapia: si usa in estetica?

09/19/2017

Ciao ragazze, oggi voglio parlarvi di una richiesta che mi ha fatto una di voi. La persona che mi ha fatto questa richiesta mi ha detto: “io mi sono sottoposta a delle sedute di tecarterapia e mi hanno detto che funziona anche contro gli inestetismi estetici, è vero o non è vero?”

Intanto capiamo che cos’è, si può definire una radiofrequenza perché viaggia con onde radio, la differenza sostanziale tra tecarterapia e la radiofrequenza ad uso estetico sono i parametri, parametri molto diversi: parliamo di 300 watt, per esempio, con la tecarterapia contro i 25-50 di una di una radiofrequenza estetica che si differenza tra monopolare o bipolare quindi va molto più in profondità ed è di esclusiva competenza medica. Tutti i fisioterapisti la consigliano perché si utilizza in genere per problematiche articolari, muscolari, di tendini, articolazioni, va ad agire attraverso questo calore con un’azione antinfiammatoria, analgesica, ecco perché viene utilizzata principalmente e moltissimo dagli sportivi; per le riabilitazioni dopo un incidente, dopo un trauma, per dolori, infiammazioni come abbiamo già detto. Ecco perché la tecarterapia funziona in medicina e non in estetica perché per arrivare un muscolo, a una cartilagine, a un osso, ho bisogno di una potenza  una profondità d’azione molto più elevata rispetto all’estetica avanzata dove devo andare a stimolare i fibroblasti che sono più superficiali rispetto a un muscolo o un osso.

Qui la potenza che mi servirà in estetica sarà molto inferiore, addirittura si rischia di fare l’effetto contrario con tecarterapia quindi di bruciare di denaturalizzare il collagene.

Allora ragazze, abbiamo capito che la tecarterapia non è nient’altro che una radiofrequenza, solo con una potenza 5 volte tanto più elevata rispetto una radiofrequenza estetica, vi ricordo 300 W tecarterapia, 50 o 25 watt monopolare o bipolare e fate attenzione: l’estetista non la può utilizzare.

Questo e molto altro se volete e vi ho incuriosita, se volete saperne di più e quindi entrare un pochino di più in quelle che sono le tecnologie estetiche, io faccio un corso che riguarda proprio la correlazione tra inestetismi e tecnologie estetiche, informatevi, chiedete informazioni, se riesco vi chiamo io altrimenti qualcuno del mio staff. Un bacio e un grazie.

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Taping estetico

09/15/2017

 

Ciao ragazze, oggi parliamo del taping, quella tecnica che sicuramente avrete visto addosso a qualche ragazza, qualche persona, ma soprattutto in tv quando vedete qualche gara sportiva perché è molto adottata dagli sportivi. Quei cerotti messi in una posizione particolare che seguono le fasce muscolari e le nervature.

Andiamo a capire in cosa possono esserci utili in estetica. Si differenzia l’applicazione fisioterapica da quella estetica solo dal metodo di applicazione, da come vengono messi i cerotti. Come funziona? Questo nastro viene tagliato in determinati modi e viene applicato sulla cute. Viene applicato, a seconda del motivo per il quale lo applichiamo, più o meno teso e questo provoca il fatto che noi, quando ci muoviamo, camminiamo o muoviamo il nostro corpo, l’elastico crea delle piccole grinze perché si tira nel senso longitudinale, quindi quando muoviamo il nostro corpo l’elastico si muove, creando questo movimento ci aiuta sul drenaggio dei liquidi in estetica, quindi si può paragonare all’approccio terapeutico manuale.

La differenza è che il massaggio, quando lo si fa, dura fino a quando non termina, mentre il cerotto lo possiamo tener su per due o tre giorni, il beneficio può essere prolungato. In tante mi hanno chiesto se all’interno di questi cerotti sono contenuti dei farmaci, assolutamente no. Il cerotto non contiene ne’ lattice ne’ farmaci e non è neanche sterile, come alcune mi hanno chiesto.

Il mio punto di vista, se vi interessa saperlo è che in estetica per effettuare un drenaggio preferisco altre metodiche, più forti, che ci aiutano di più, per esempio con la pressoterapia noi abbiamo più programmi e più possibilità di personalizzare anche il tipo di drenaggio che andiamo a effettuare.

L’estate scorsa c’è stato il boom di questo tipo di tecnica, tantissime aziende cosmetiche lo consigliavano e lo mettevano anche all’interno di protocolli da dare alle estetiste, secondo me in maniera esagerata perché per quanto mi riguarda, ed è la mia personale opinione, rimane una tecnica più fisioterapica che estetica, noi abbiamo altro che ci aiuta per il drenaggio. La consiglierei moltissimo ma per un discorso legato alla muscolatura, come antiinfiammatorio a livello più medico che estetico.

Inestetismi Trattamenti e Macchinari

Gambe gonfie: le soluzioni di Isa

09/12/2017

 

Ciao ragazze, oggi siamo qui a parlare di un inestetismo di cui soffriamo un pò tutte perché è alla base di tanti altri inestetismi più importanti, cioè la ritenzione idrica. Proprio qualche giorno fa ho fatto un post sulla mia pagina di “Isa in confidenza” dove ne parlavo ma oggi voglio andare un pochino più in profondità perché vorrei aiutarvi, se posso, a darvi delle indicazioni in più, più che altro sulle cause.

Voi sapete, se seguite i miei video, che a me piace partire dalla causa di un problema estetico per andare poi a risolverlo. Primo step importante: andiamo a parlare un pò di prevenzione. A livello di alimentazione evitare il sale il più possibile perché trattiene l’acqua e lo sapete, vita sedentaria, stress, fumo e indumenti stretti vanno evitati perché portano ad aumentare questo tipo di problema, poi i farmaci: la pillola anticoncezionale e cortisonici sono due dei farmaci che incidono più di tutti su questo inestetismo e invece spostandoci su quella che è la parte medica, sappiate che soffrire di problemi di tiroide aumenta questo tipo di disturbi.

Una cosa che voglio sottolineare importante è che se le cause del gonfiore delle vostre gambe appurate che sono strettamente collegate a un fattore medico, quindi una problematica medica, in quel caso l’estetista, ripeto solo se è medica, dovrebbe astenersi dal trattarvi e dovreste andare dal vostro medico a chiedere una cura. Invece, dove l’estetista viene chiamata spesso a rispondere è su situazioni non mediche ma che creano disagi importanti comunque, quindi creano sofferenza dolore e molti altri fattori, tra cui uno degli inestetismi maggiori che è la cellulite. Dovete sapere che questi due inestetismi si autoalimentano a vicenda, uno è la conseguenza dell’altro.

Per questo motivo voglio parlarvi dei rimedi che si utilizzano in campo estetico per questo tipo di inestetismo. Solitamente si tende a proporre la classica pressoterapia o linfodrenaggio manuale che possono andare benissimo ma che non possono essere ovviamente improvvisati, dovete accertarvi che l’operatrice che vi fa il linfodrenaggio abbia degli attestati che ne dimostri la professionalità e la capacità di fare un buon linfodrenaggio manuale. 

Detto questo, però, il problema è che pressoterapia e linfodrenaggio per funzionare non devono essere fine a se stessi, mi spiego meglio: se dobbiamo andare a espellere dei liquidi, voi sapete che i liquidi poi si riformano, quindi serve a poco o nulla drenarli solamente, bisogna andare a fare in modo di liberare gli ostacoli che portano ad accumulare i liquidi. In parole povere vorrei invitarvi a ragionare su questo aspetto: occorre mettere la zona trattata in condizione di non ostacolarne la fluidità di questi liquidi, perché succede questo sugli inestetismi come il gonfiore delle gambe. Allora per rimuovere gli ostacoli dobbiamo ricercarli e riconoscerli e questo è il problema però se una professionista è seria e preparata lo deve saper fare.

Riassumendo ragazze: non accontentatevi di capire come effettuano il drenaggio sul vostro corpo, voglio invitarvi a chiedere che metodo utilizza la vostra operatrice per fare in modo che i liquidi non si riformino più sul vostro corpo. Questo era il senso di questo video e il messaggio che volevo lasciarvi. Con questo ho finito e vi ringrazio, sappiate che se vorrete farmi delle domande o condividere le vostre esperienze io vi aspetto nel mio gruppo: “Cellulite e dimagrimento – Trattamento Wellting” e ovviamente, su “Isa in confidenza” per i prossimi video che farò.