Trattamenti e Macchinari Archivi - Pagina 10 di 15 - Isa in Confidenza
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Liposuzione – Trattamenti pre e post operazione

11/27/2017

Ciao ragazze, argomento scottante oggi: come vedete dalla tv parliamo dei trattamenti da fare prima e dopo una liposuzione in campo ovviamente estetico, quindi li vedremo attraverso questo video e ve li spiegherò bene. Innanzitutto, ragazze, chiariamo un concetto: la liposuzione è un intervento molto adatto per persone che non hanno un sovrappeso generale ma per persone che hanno dell’adipe localizzato in alcuni punti, ben specifici. Quindi questa è una prima cosa da tenere ben presente, quindi si fa nei casi in cui non c’è sovrappeso e il peso è controllato. C’è da considerare di preparare un tessuto all’azione della liposuzione, come possiamo fare per prepararlo al meglio, possiamo aiutarci attraverso dei drenaggi, quindi possiamo drenare, attraverso delle pressoterapie, attraverso un linfodrenaggio di Vodder, attraverso delle tecniche che mi aiutino ad asciugare l’edema, quindi a creare un terreno più sano possibile per un’operazione di questo tipo e che mi porta un post più vantaggioso, più in discesa in qualche modo. Quindi assolutamente il drenaggio è da considerare, quindi fare dei cicli di pressoterapia prima di un’operazione di questo tipo.

Chiaramente c’è da pensare al post. Al post c’è da pensarci molto bene anche, perché se voi fate una liposuzione credendo che il tessuto rimarrà perfettamente ossigenato, compatto, senza un minimo segno, rimarrete purtroppo deluse. Ricordatevi che la liposuzione si limita ad aspirare il grasso però non stimola il microcircolo, non rende ossigenata quella zona, quindi questo è compito poi dell’estetista farlo, quindi è importantissimo dopo una liposuzione lavorare tanto sul drenaggio dei liquidi, primo perché quella zona non è stata ossigenata in alcun modo e secondariamente, perché dopo un’operazione di quel tipo è probabile che si formi un’edema, una stasi, che noi dobbiamo cercare di smuovere più che possiamo attraverso il drenaggio.

Un altro trattamento fondamentale, che non va troppo distanziato dal drenaggio e che andrebbe fatto conseguentemente a questo è quello di rassodamento e tonificazione connettivale perché, chiaramente, andando a drenare i liquidi e andando a togliere l’adipe creiamo una lassità, uno svuotamento, quindi è vero che una donna è bella quando è magra ma è vero anche che è bella quando è tonica altrimenti togliamo un inestetismo per crearne un altro. L’obbiettivo sarà quello, attraverso dei trattamenti di radiofrequenza, per esempio si è parlato di estetica ma ce ne sono tanti altri, che aiutino il tessuto a riattaccarsi al muscolo, che non ci sia uno stacco. Quindi è importantissimo che il connettivo segua il muscolo e quindi riuscire a ricompattare la nostra pelle e rimanere toniche.

Chiaramente questo è il bello del fatto di collaborare, quindi di non farci la guerra tra medici ed estetiste perché in questo caso il medico fa la liposuzione e l’estetista prepara il tessuto al medico e fa il post, quindi sarebbe bellissimo se si riuscisse a fare proprio questo, è fondamentale. Qui nasce proprio la collaborazione vera tra medico ed estetista, quella sana, quella che fa il bene della cliente, alla fine. Quindi, ragazze, è importante tenere sotto controllo queste situazioni, non c’è mai un’operazione fine a se stessa, c’è sempre un mantenimento del grande lavoro che fa il medico in questione, però poi bisogna mantenerlo anche in buono stato il tessuto. Quindi, spero di avervi dato qualche indicazione utile a riguardo e se avete bisogno di suggerimenti, ovviamente, io sono qua per voi. Un bacio e alla prossima.

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Detersione viso: come va fatta

11/17/2017

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Sapete tutte quanto io ci tenga al viso e quanto sono fissata e allora ho pensato perché non fare un video con dei consigli pratici su come fare una detersione come ve la farebbe la vostra estetista? Un po’ da spa. Quindi adesso io vi spiegherò, passo per passo, come farla nel modo giusto, vi anticipo pero’ una piccola cosa: servono 15-20 minuti per farla bene, quindi se non avete questa tempistica non riuscirete a farla bene e quando li avrete proverete a fare come adesso vi spiegherò.

Il primo step per chi si trucca, la cosa più importante è struccare gli occhi, prima di tutto bisogna pensare agli occhi, 2-3-4 batuffoli di cotone per togliere completamente ogni residuo di mascara e di matita. Vi dico che uno non basta perché sapete che il mascara è maledetto da questo punto di vista e non viene via subito. Quindi uno struccante, possibilmente oleato, delicatissimo e vi dico 2-3 anche perché non bisogna strofinare troppo, in maniera aggressiva, quindi bisogna farlo dolcemente prima sopra e poi sotto e ripetere per due tre volte fino a quando il mascara non se ne sarà andato, mi raccomando che è importante.

Punto due, passiamo alla vera e propria detersione. Ora, esistono mille formulazioni diverse, dalle acque micellari, ai gel detergenti schiumogeni, alle mousse, io sono ancora affezionata al buon caro latte detergente che io adoro, valuterete qual è la migliore ma è importante utilizzarne un quantitativo importante perché è importante che si crei una situazione di scorrimento manuale. Non usatene poco perché altrimenti anche a livello di idratazione non aiutate. Le manovre quali sono: partiamo dalla fronte, la manualità è questa che vedete, dal basso verso l’alto facciamo questo movimento contro ruga, lavoriamo con il polpastrello e quindi lavoriamo la fronte per circa 10-15 secondi avanti, indietro, avanti, indietro, stimolando anche il microcircolo. Ci abbassiamo poi nella zona dell’occhio, quindi facciamo questo movimento qua che vedete, lavorando proprio dal basso verso l’alto; poi ci abbassiamo sulle guance: sulle guance facciamo questo movimento dal basso verso l’alto, ok? Questo è uno per cui portiamo sempre dal basso verso l’altro e massaggiamo bene, un altro potrebbe essere questo: due dita e due dita e lavoriamo in questo modo per tutto il viso. Questa cosa deve durare per 6-7 minuti, lavoriamo tutta la zona del mente, torniamo sul naso, cominciamo o continuiamo a fare questo discorso sulle guance, poi andiamo verso il collo e facciamo questa operazione perché anche il collo è fondamentale. Queste sono le manovre, 6-7 minuti, non di meno.

Punto tre, come togliamo il latte detergente? Le spugnette, ragazze, sono antigieniche e non vanno bene, quindi io vi consiglio, da spa, quello che io adoro di più, la coccola, quindi prendiamo un asciugamanino da bagno, una salvietta, la bagniamo con acqua calda, prendiamo l’asciugamano lo giriamo nel senso che la punta vada verso il basso, lo avvolgiamo sul viso, teniamo le due estremità bagnate, calde, tutto è caldo ma le teniamo sulla fronte e da qua si va verso il basso e si toglie il latte detergente punto per punto finché prendiamo tutto l’asciugamano e lo portiamo via. E’ una coccola, una carezza e non è togliere con le spugnette. Quindi il panno caldo crea una vasodilatazione ed è importante per la crema e il siero che andremo a mettere successivamente.

Quarto punto, serve il tonico ovviamente e come lo applichiamo il tonico? Se avete la fortuna di avere delle formulazioni spray da nebulizzare sono le più pratiche, però vi insegno anche qua il sistema che si usa di solito nei centri estetici o nelle spa: clinex, servono 2-3 clinex. Li prendete e li girata, bagnate il clinex con il tonico e appoggiate uno tutto sulla fronte, ne appoggiate due lato e lato e appoggiate il terzo in lungo e se volete fare anche il quarto nella zona del collo. I clinex li appoggiate da bagnati sul viso tipo maschera per 2-3 minuti e poi li togliete uno a uno. Fate la maschera di tonico, per così dire.

Passiamo al siero e alla crema: tante lo mettono in maniera veloce, è importante massaggiarlo bene perché vada in profondità e perché stimoliamo anche qua l’ossigenazione e microcircolo, quindi massaggiatelo sempre controruga, cercate di andare in senso contrario alla ruga e portare sempre verso l’alto ma cercate di andare in assorbimento, state lì per 15 secondi di massaggio con il siero e con la crema, per poi andare verso il basso, non dimenticatevi mai del collo, che è una parte importantissima e delicatissima che tante dimenticano. Quindi, mi raccomando, l’applicazione del siero e della crema è il finale del vostro rito di bellezza, cercate di farlo bene.

Sono sicura che con le feste di Natale qualcuna di voi riuscirà a trovare questi 15 minuti per provare questa detersione da star, nelle spa. Questo è il mio augurio, buona detersione a tutte e al prossimo video.

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Cellfina

11/17/2017

Ciao ragazze, se vi parlo di Cellfina cosa vi fa venire in mente? E’ una tecnica nuovissima, non vedo l’ora di parlarvene e diciamo che è in Italia dal 2016, proprio da un anno, è stata approvata dalla Federazione Statunitense che approva tutto in fatto di integratori e apparecchiature estetiche ed è una cosa che fa un pochino sorridere, in realtà, perché per la prima volta riesce a togliere in maniera abbastanza definitiva l’effetto a materasso dato dalla cellulite, l‘effetto a buccia d’arancia. 

Come lo fa?E’ un dispositivo che si avvale di un’apparecchiatura che ha la forma di un oblò, ebbene questo oblò viene appoggiato sulla parte da trattare, in genere un gluteo che è la parte dove si forma di può questo inestetismo. Questo oblò solleva, quindi fa una sorta di vacuum, solleva il tessuto da trattare e subito dopo un ago sottile va a iniettare, in automatico, va a iniettare l’anestesia. L’anestesia fa l’effetto che deve fare e in un secondo momento un secondo ago, più spesso di dimensioni va a recidere tutte le fibre di elastina e collagene che sono le responsabili della trazione verso il basso del tessuto connettivale e quindi dell’effetto avallato. Quindi questa apparecchiatura, in realtà, va a tagliare le fibre di elastina e collagene, in questo modo il tessuto si risolleva completamente e non c’è più l’effetto avallato.

Si parla di un risultato che può durare fino a due-tre anni, io non lo metto assolutamente in dubbio, quello che metto un pochino in dubbio è che, sapete come la penso, la cellulite è formata da tantissimi fattori, quindi questo, questa tecnica non va a sistemare quello che è un microcircolo intasato, non va a ridurre la cellula adiposa, va semplicemente a tagliare le fibre collageniche, quindi non trovo che sia un qualcosa che vada davvero in profondità a risolvere il problema ma va a prendere una scorciatoria, però, assolutamente da considerare anche questo perché per le persone che vogliono tutto e subito, come si suol dire, questa è una tecnica che li accontenterà perché il risultato è visibile fin da subito.

Quindi, se avete capito bene, l‘effetto buccia d’arancia scomparirà ma non scomparirà quella che è la cellulite, quello che è il problema che ha provocato la cellulite e quindi si riformerà fino a quando qualcuno non andrà davvero alla causa vera del problema della cellulite, quindi a riossigenare un tessuto, a stimolare un microcircolo, fare in modo che gli spazi e gli intestizi si liberino tra un adipocita e l’altro e questo questa tecnica non lo fa.

Questo è il mio punto di vista, perché io sono sempre quella che cerca di andare alla causa del problema vera, quindi non le scorciatoie ma vera, però mi andava assolutamente, perché merita tutta l’attenzione del caso, di parlarvi di questo nuovo dispositivo, di questa nuova tecnica che sicuramente spopolerà, immagino, in Italia. Quindi ragazze informatevi se non la conoscete ancora, io spero di avervi dato qualche novità carina e vi saluto e vi abbraccio tanto.

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Elettroporazione

11/16/2017

In settimana ho sentito due ragazze che mi hanno scritto sulla pagina di Isa in Confidenza, una di queste aveva un problema di macchie cutanee e mi ha raccontato che la sua estetista le aveva proposto di fare cinque sedute di veicolatore transdermico, quindi di elettroporazione; l’altra che ho sentito aveva un problema diverso, lei aveva l’acne, un problema legato all’acne e anche a lei è stato consigliato e proposto di fare il veicolatore transdermico. Voi direte che è strana questa cosa, come mai? Andiamo a capire perché è stato proposto per due inestetismi diversi lo stesso tipo di trattamento. Hanno usato entrambe la stessa apparecchiatura anche se avevano due inestetismi diversi perché fondamentalmente questa apparecchiatura riesce a far penetrare una molecola di principio attivo più vicina possibile all’inestetismo, che è una cosa che solo questo tipo di apparecchiatura riesce a fare.

Quindi, come avrete capito, che si tratti di macchie o di acne è indifferente, perché la funzione del veicolatore è semplicemente quella di far arrivare la medicina, chiamiamola così, il cosmetico giusto, vicino all’instetismo da trattare. Il veicolatore, pensate, riesce a far penetrare cinque volte tanto un quantitativo di cosmeceutico rispetto a un altro tipo di apparecchiatura, un’apparecchiatura tradizionale che si usa in estetica. Come ci riesce? Ci riesce perché è in grado di aumentare la permeabilità del tessuto cutaneo attraverso, non voglio entrare troppo nel tecnico, dei canali, degli elettropori si chiamano nel termine tecnico, riesce a fare questi canali e attraverso questi canali, la molecola del principio attivo riesce a penetrare il famoso strato corneo che è come un muro di mattoni invalicabile altrimenti.

In pratica, è possibile far penetrare una sostanza chimica senza l’utilizzo di aghi, se avete capito bene. Generalmente viene utilizzata sia per il viso che per il corpo: vediamo insieme quali inestetismi possiamo eliminare. Sul corpo possiamo avere degli ottimi risultati sul seno, per esempio, sulle atonie; a livello di tonificazione del corpo e a livello di adipocita, quindi adipe fibrosa ovviamente circoscritta in aree piccole del corpo. Per quanto riguarda il viso invece, acne, rughe, svuotamenti del viso, pelli sensibili, quindi si riesce a disarrossare un viso molto bene e questi sono, principalmente, gli inestetismi che riusciamo a trattare.

Ha delle controindicazioni, sono minime anche qua ma ci sono: di base, ve lo dico sempre, una persona deve stare bene in salute, non dev’essere in gravidanza, non deve avere protesi metalliche al corpo e non deve avere peacemaker e apparecchi acustici di questo tipo.

La cosa che mi piace sempre tanto, personalmente, e che spiego sempre volentieri alle clienti che si sottopongono a una mia consulenza è questa: il bello di questa macchina, ragazze, è questo: ti possa far vedere la freschezza del cosmeceutico perché noi riusciamo addirittura a utilizzare il cosmeceutico purissimo con il veicolatore transdermico, quindi non è il classico cosmetico in vasetto dove si possono mettere all’interno la mani o che si ossida con l’aria, no. Lì c’è il cosmeceutico che tante volte viene usato come integratore, quindi aperto, all’interno c’è una polvere, miscelata con dell’acqua distillata purissima. Ecco questo a me piace molto perché si sente proprio il principio attivo puro, fresco per la cliente e questo è un valore aggiunto che effettivamente questo tipo di apparecchiatura ha. Anche questa è una delle apparecchiature che io inserisco molto volentieri nei protocolli Wellting, quando la trovo nei centri estetici perché non tutti ce l’hanno, ovviamente, ma l’inserisco sempre volentieri quando la trovo perché ho sempre visto dei risultati buoni, associata sempre, ovviamente ad altro.

Non vi resta che provare anche questa, anche qui aspetto volentieri i vostri “prima e dopo”, vi saluto e spero di esservi stata utile.