Cosmetici e Principi attivi Archivi - Pagina 6 di 6 - Isa in Confidenza
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Cosmetici e Principi attivi

Cosmetici e Principi attivi

Il fondotinta

11/15/2017

Ciao ragazze, buongiorno a tutte. Di questo argomento ho già parlato attraverso dei post e qualche riferimento in qualche altro video ma mai in maniera specifica, quindi oggi vi parlerò del fondotinta. E’ un cosmetico importantissimo il fondotinta, mi faccio seria perché io lo consiglio a tutte, sempre e sento che tante non lo mettono.

Capiamoci, il fondotinta, secondo il mio punto di vista e poi mi direte se la pensate come me o meno, dai 25 anni in su non si può pensare di non metterlo, ecco, per così dire. Non tanto perché copre le rughe ma iniziamo a parlare della protezione che dà, cioè il fondotinta non vediamolo solo come make-up ma vediamolo anche come cura del viso. Vi dico questo, questa particolarità che magari a volte sfugge: i fondotinta di adesso, sfatiamo il mito che occludono i pori della pelle perché il make-up fa male, perché  non va bene…i fondotinta di adesso hanno all’interno dei principi attivi pari alle creme antirughe più innovative di questo mondo. Hanno l’acido ialuronico, del collagene, hanno l’olio di argan, hanno oli vegetali purissimi, super naturali e biocompatibili. Ormai la concezione del fondotinta è proprio quella di un cosmetico pari a una crema. Che cosa ci da’ in cambio, oltre al fatto che lo idratiamo il viso? Ce lo isola, ragazze. Io non finirò mai di dirvelo, voi quando vi esponente, uscite per andare a lavoro, magari ci sono quattro gradi e voi uscite con il viso così, allo scoperto, se metteste un po’ di fondotinta il vostro viso vi ringrazierebbe perché si sentirebbe isolato e protetto dagli agenti atmosferici, che possono essere il freddo, il fumo, lo smog.

Semplicemente fate questa prova: non siete truccate, tornate da lavoro prendete un batuffolo di cotone e passatevelo sul viso, vedrete che sarà scuro. Il fondotinta vi isola da questi fattori atmosferici, oltre al fatto che omogenizza i colori sul viso e vi rende più belle, più sane, vi da’ proprio un’idratazione profonda e a livello visivo vi aiuta a migliorare le discromie, a livello estetico ma sopratutto a livello curativo. A quelle che mi dicono: “Isa non c’è il fondotinta che fa per me, ne ho provati tanti…” Scusate, non ci credo, nel senso che al giorno d’oggi ci sono miriadi di texture, di tutti i generi e per tutti i tipi di pelle, dalla più leggera, che non lo sentite neanche addosso, alla più matt, alla più coprente, tutto sta a provarli.

In linea di massima, a livello molto generale, guardate che io non sono una makeup artist, quindi non voglio…vi dico che, tendenzialmente teniamo queste generalità: pelle secca, fondotinta liquido; pelle normale, può andare bene anche un compatto; per le persone che non amano ne’ una formula ne’ l’altra, vi dico la bb cream. La bb cream è una crema colorata che adesso va molto di moda e che può offrire il beneficio di una pelle idratata e comunque un pochino colorata e omogeneizzata dal punto di vista del colorito. Ecco, queste sono le tre grandi categorie.

Io sono certa di una cosa, che se voi davvero iniziate a provare a mettervi un po’ di fondotinta, vi vedrete piu’ belle, credetemi, sicuramente, ve lo dico col cuore, tutto sta a trovare il vostro fondotinta. Provateci perché vi togliete una parte troppo importante della cosmesi, di un cosmetico fondamentale. Provatene tanti, provate a farvi truccare da un professionista, fatevi consigliare ma andate oltre, provate a farvi applicare il fondotinta, avrete sicuramente tanti, tanti benefici.

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Acido Glicolico

11/14/2017

Ciao ragazze, alcune di voi hanno indovinato l’ indovinello: vi parlo di acido glicolico, ovviamente. Allora è uno dei cosmetici e tra i principi attivi che io personalmente e la persona che segue il mio viso, che magari segue il mio video ed è bravissimo, utilizza su di me per quasi tutto l’inverno, perché sul mio tipo di pelle funziona molto bene.

Andiamo a vedere, intanto, come si utilizza l’acido glicolico. Si utilizza sia in ambito cosmetico, quindi nei centri estetici, sia molto in medicina estetica. Adesso, andiamo a vedere come agisce e da dove deriva anche. Agisce principalmente sugli inestetismi del viso, ad esempio seborrea, dermatiti, pelli grasse e inspessite perché ha un effetto cheratoliquido che abbassa lo strato corneo; sebonormalizzante, quindi riesce a normalizzare questa produzione di sebo che le ghiandole sebacee tendono, nelle pelli grasse, a effettuare una produzione troppo elevata. Va benissimo come schiarente per le macchie solari, come tutti, d’altro canto, gli alfa idrossiacidi, quindi tutti gli acidi come il mandelico, l’acido citrico e il glicolico hanno la particolarità di agire molto bene come schiarenti.

La molecola dell’acido glicolico è di origine naturale, viene estratta dalla canna da zucchero, fondamentalmente, dalla barbabietola, dal melone e dall’uva acida. Quindi, non spaventatevi perché a volta la parola acido sul viso può spaventare, sappiate che è uno dei principi attivi più fantastici che esistono e che abbiamo a disposizione in estetica. Lo troviamo più frequentemente all’interno dei peeling, all’interno di linee cosmetiche, di cosmetici che servono proprio a sistemare quelle disfunzioni importanti.

Personalmente lo utilizzo sempre come crema notte all’acido glicolico perché durante l’inverno, dopo l’estate mi aiuta a ripigmentare il mio viso, mi aiuta a risistemare le macchie cutanee, quindi serve proprio e non spaventatevi a questo effetto schiarente, opacizzante. La cosa che vi dico è questa: si usa sia in campo medico che estetico ma è importantissimo il dosaggio in percentuale perché da una certa percentuale, che è pari al 70% in su è solo di competenza medica, la rimanente parte la può utilizzare anche l’estetista. Questa è la distinzione che voi potete chiedere magari a chi lo utilizza, la percentuale e il dosaggio essenzialmente. Per il resto fa benissimo e anche se sentite questo leggero pizzicore e nel momento in cui ve lo applicano sappiate che è tutto normale, che è l’effetto che deve fare.

Immagino che tutte abbiate provato una crema all’acido glicolico, quello che forse non avete mai provato, non lo so è un trattamento, quindi vi spiego un po’ come funziona un trattamento estetico: viene applicato prima di tutto un preparatore acido, prima dell’acido glicolico che serve proprio a preparare la pelle all’azione dell’acido glicolico. Successivamente viene applicato l’acido e viene lasciato in posa, come una maschera, per uno-due minuti a seconda, ripeto della percentuale del dosaggio e questo sarà più o meno a seconda se lo farete da un medico o se lo farete in un centro estetico.

Dopodiché, nel momento in cui la pelle comincia ad arrossare, andremo subito ad applicare un neutralizzante e questo servirà proprio ad abbassare questo fastidio che sentirete nel viso ma che è sopportabilissimo.

Le cose da tenere presenti quali sono: al di là che questo effetto, in realtà, funziona molto bene perché, abbassando lo strato corneo e creando una esfoliazione, andiamo a produrre un rinnovamento cellulare, un turn over cellulare e avremo il viso schiarito e rinnovato, questo è l’effetto vero, quindi una pelle rinvigorita, una pelle fresca. La cosa da tenere presente ultima è che se voi fate un trattamento al glicolico sapete, magari ve lo dico anche io, che non dovete andarvi ad esporre ai raggi solari, al sole, nelle 24 -48 ore successive al trattamento perché può risultare fotosensibilizzante, ciò significa che può macchiarvi il viso e quindi bisogna fare attenzione.

Spero di esservi stata utile ragazze, al prossimo argomento.

 

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Acido azelaico

11/04/2017

Ciao ragazze come state? Oggi continuiamo con la serie degli acidi: abbiamo parlato del mandelico, del glicolico, oggi vi parlo dell’acido azelaico che è questa sostanza acida che si estrae da tutti i lievi batterici che sono presenti in alcuni cereali tipo il grano, l’orzo, la segale e dalla parte rancida dell’olio di oliva.

Il principale responsabile dell’acido azelaico nella nostra pelle è un fungo che abbiamo presente, ahimè, in quantità non sufficiente a contrastare gli inestetismi del nostro viso ecco perché c’è poi bisogno di una soluzione esterna a livello topico, quindi di un farmaco o di un cosmetico a base di acido azelaico ed è un fungo che si chiama Malassezzia furfus, è un nome un po’ particolare, magari ve lo ricorderete.

Quindi una percentuale molto bassa di questo fungo ci dà la produzione di acido azelaico proprio nella nostra pelle. Ha diverse proprietà, poi ve le elencherò tutte, diciamo che la prima, che è la più importante dell’acido azelaico è quella di essere un antibatterico fantastico, quindi è in grado di inibire la formazione dei batteri sulla nostra pelle, ecco perché, poi vedremo, è uno dei principali acidi o sostanze che vengono utilizzati nei casi di acne o rosaceae in particolar modo.

Se voi ci fate caso in innumerevoli prodotti che voi acquistate per l‘acne c’è l’acido azelaico, la sua principale funzione per l’acne è proprio quella di andare a contrastare i microrganismi, che formano poi i batteri che infettano il nostro viso.

L’altra funzione bellissima e molto importante, anche nel caso dell’acne ma soprattutto nel caso della rosaceaea è quella di essere un antinfiammatorio. Voi sapete che le persone che soffrono di rosaceaea hanno il viso particolarmente arrossato e infiammato, in questo caso l’azione che può svolgere l’azelaico e che può aiutare sulla rosaceaea è proprio quello di antinfiammatorio in una situazione di questo tipo e la rosaceaea e l’acne molte volte sono collegate.

Al secondo posto, come grado d’importanza, ci metterei l’azione depigmentante dell’acido azelaico, ecco perché viene impiegato anche nei casi di melasma perché è in grado di inibire l’azione di un enzima che si chiama tirosinasi. E’ quell’enzima che si attiva sui melanociti che producono melanina molto attivi, mentre lascia assolutamente in pace quelli inattivi, ecco perché viene utilizzato anche come azione schiarente e depigmentante sulle macchie.

Veniamo alle cose pratiche: dove lo trovate dalla vostra estetista, quando possono proporvelo, in quali casi, come viene lavorato? Nei casi d’acne, in genere, l’estetista è in grado di veicolare l’acido azelaico sulla vostra pelle, dopo ovviamente aver fatto una preparazione cute, aver preparato il tessuto, attraverso una veicolazione transdermica e quindi portare la molecola attiva e integra sul sito d’azione per lavorare come antibatterico in quel caso.

In altri casi può essere veicolato tramite il needling per esempio, noi andiamo a ferire la cute con dei microaghi, quindi creiamo delle microferite e andiamo a portare l’acido azelaico per un discorso depigmentante, per la macchia. Ovviamente l’estetista può utilizzarlo anche in sieri e anche in prodotti e maschere però voi tenete sempre presente che più puro è il cosmetico e se abbiamo una metodica più, passatemi il termine, “invasiva” per farlo penetrare meglio è. Invasiva non intendo medica ma come un’onda che vada più in profondità di un prodotto che applichiamo semplicemente con le mani.

Per aiutarvi un po’ in più la percentuale di azelaico che voi potreste trovare in un prodotto cosmetico che acquistate dall’estetista o comunque in ambito domiciliare ma comunque non medico, non supera il 3% di principio attivo mentre i cosmetici a uso farmacologico e medico, in quel caso sono quasi farmaci, in quel caso si arriva dal 10 al 20% di attivo puro.

Non mi resta che dirvi questo l’acido azelaico abbiamo capito che come funzione principale ha quella di essere un antibatterico fantastico, quindi se avete problemi di acne utilizzate e cercate principalmente nei prodotti di utilizzo una percentuale di azelaico all’interno del vostro cosmetico, vedrete il beneficio sicuramente.

Spero di esservi stata utile, vi mando un bacione e alla prossima.