Ciao ragazze, alcune di voi hanno indovinato l’ indovinello: vi parlo di acido glicolico, ovviamente. Allora è uno dei cosmetici e tra i principi attivi che io personalmente e la persona che segue il mio viso, che magari segue il mio video ed è bravissimo, utilizza su di me per quasi tutto l’inverno, perché sul mio tipo di pelle funziona molto bene.
Andiamo a vedere, intanto, come si utilizza l’acido glicolico. Si utilizza sia in ambito cosmetico, quindi nei centri estetici, sia molto in medicina estetica. Adesso, andiamo a vedere come agisce e da dove deriva anche. Agisce principalmente sugli inestetismi del viso, ad esempio seborrea, dermatiti, pelli grasse e inspessite perché ha un effetto cheratoliquido che abbassa lo strato corneo; sebonormalizzante, quindi riesce a normalizzare questa produzione di sebo che le ghiandole sebacee tendono, nelle pelli grasse, a effettuare una produzione troppo elevata. Va benissimo come schiarente per le macchie solari, come tutti, d’altro canto, gli alfa idrossiacidi, quindi tutti gli acidi come il mandelico, l’acido citrico e il glicolico hanno la particolarità di agire molto bene come schiarenti.
La molecola dell’acido glicolico è di origine naturale, viene estratta dalla canna da zucchero, fondamentalmente, dalla barbabietola, dal melone e dall’uva acida. Quindi, non spaventatevi perché a volta la parola acido sul viso può spaventare, sappiate che è uno dei principi attivi più fantastici che esistono e che abbiamo a disposizione in estetica. Lo troviamo più frequentemente all’interno dei peeling, all’interno di linee cosmetiche, di cosmetici che servono proprio a sistemare quelle disfunzioni importanti.
Personalmente lo utilizzo sempre come crema notte all’acido glicolico perché durante l’inverno, dopo l’estate mi aiuta a ripigmentare il mio viso, mi aiuta a risistemare le macchie cutanee, quindi serve proprio e non spaventatevi a questo effetto schiarente, opacizzante. La cosa che vi dico è questa: si usa sia in campo medico che estetico ma è importantissimo il dosaggio in percentuale perché da una certa percentuale, che è pari al 70% in su è solo di competenza medica, la rimanente parte la può utilizzare anche l’estetista. Questa è la distinzione che voi potete chiedere magari a chi lo utilizza, la percentuale e il dosaggio essenzialmente. Per il resto fa benissimo e anche se sentite questo leggero pizzicore e nel momento in cui ve lo applicano sappiate che è tutto normale, che è l’effetto che deve fare.
Immagino che tutte abbiate provato una crema all’acido glicolico, quello che forse non avete mai provato, non lo so è un trattamento, quindi vi spiego un po’ come funziona un trattamento estetico: viene applicato prima di tutto un preparatore acido, prima dell’acido glicolico che serve proprio a preparare la pelle all’azione dell’acido glicolico. Successivamente viene applicato l’acido e viene lasciato in posa, come una maschera, per uno-due minuti a seconda, ripeto della percentuale del dosaggio e questo sarà più o meno a seconda se lo farete da un medico o se lo farete in un centro estetico.
Dopodiché, nel momento in cui la pelle comincia ad arrossare, andremo subito ad applicare un neutralizzante e questo servirà proprio ad abbassare questo fastidio che sentirete nel viso ma che è sopportabilissimo.
Le cose da tenere presenti quali sono: al di là che questo effetto, in realtà, funziona molto bene perché, abbassando lo strato corneo e creando una esfoliazione, andiamo a produrre un rinnovamento cellulare, un turn over cellulare e avremo il viso schiarito e rinnovato, questo è l’effetto vero, quindi una pelle rinvigorita, una pelle fresca. La cosa da tenere presente ultima è che se voi fate un trattamento al glicolico sapete, magari ve lo dico anche io, che non dovete andarvi ad esporre ai raggi solari, al sole, nelle 24 -48 ore successive al trattamento perché può risultare fotosensibilizzante, ciò significa che può macchiarvi il viso e quindi bisogna fare attenzione.
Spero di esservi stata utile ragazze, al prossimo argomento.