Ciao ragazze! Avete mai fatto una prova gratuita di un trattamento estetico che vi ha fatto dire “wow”? Una seduta in cui l’estetista vi ha lavorato un solo gluteo, ad esempio, per poi farvi confrontare allo specchio la differenza, che vi è sembrata sorprendente? Oggi parleremo proprio di questo: dei risultati momentanei, e di come capire veramente se il trattamento che ci viene proposto può essere utile alle nostre esigenze.
Una tecnica di vendita illusoria
Quella delle prove di trattamento gratis è a tutti gli effetti una tecnica di vendita: l’estetista, dopo avervi fatto vedere con i vostri occhi i risultati ottenuti in una sola volta, punta a farvi acquistare un pacchetto di sedute completo. Per quanto mi riguarda, però, è un metodo poco professionale e scorretto.
Chi è un tecnico, come me, sa perfettamente che cinque o quindici minuti di trattamento con un’apparecchiatura su una parte parziale di viso o corpo, non sono assolutamente sufficienti per avere dei risultati concreti. In questo modo, infatti, si lavora l’inestetismo solo in modo superficiale, senza arrivare alla causa. Il risultato? La cliente è stata illusa di poter avere un beneficio (che svanirà con la stessa velocità con cui si è manifestato)!
Per essere più chiara, possiamo prendere come esempio un semplice massaggio: se l’operatrice vi effettua un breve massaggio su un solo gluteo, al termine del lavoro vedrete comunque una certa differenza tra la parte trattata e quella non trattata; ciò che vi da quest’impressione, è solo un effetto visivo dovuto ad una stimolazione microcircolatoria o ad un arrossamento della zona. Nel giro di massimo qualche ora, il tessuto ritornerà completamente uguale a prima!
Provare, ma dandovi un tempo
Per le clienti è senza dubbio giusto provare un trattamento prima di impegnarsi in un programma costoso di più sedute, e per l’estetista è altrettanto giusto offrire una prova, ma tutto sta nel tempo. Quello che vi consiglio di fare, è di prendervi 3/5 sedute per valutare: questo è il lasso di tempo che utilizzo anche io nei miei monitoraggi, e che è considerato un buon metro di misura per capire effettivamente come sta procedendo il lavoro dell’apparecchiatura sul tipo di inestetismo da lavorare.
Per oggi è tutto, spero che i miei suggerimenti vi siano stati utili, ci vediamo al prossimo post!
Un bacio
Isa.