Ciao ragazze! Oggi parliamo di pressoterapia ad infrarossi, un trattamento abbastanza recente e sui cui voglio darvi il mio punto di vista. E’ utile, oppure no? Cerchiamo di capire insieme pregi e difetti del macchinario.
Cos’è la pressoterapia ad infrarosso?
In questa nuova tipologia di apparecchiatura abbiamo l’unione di due trattamenti: la pressoterapia, e dunque un massaggio che mira a lavorare sulla ritenzione idrica e il drenaggio dei liquidi, e la tecnologia ad infrarosso, con cui andiamo invece a combattere l’adipe localizzato.
Già da questa prima analisi nascono però le mie perplessità: spesso, chi ha problemi di cellulite, edema e ritenzione idrica, soffre anche di fragilità capillare, situazione che va in contrasto con l’utilizzo dell’infrarosso.
Come secondo punto critico per quanto mi riguarda, abbiamo il fatto che il macchinario così strutturato va a lavorare due tipologie di inestetismo completamente opposte, e l’associazione delle tecnologie potrebbe non essere vincente.
Promossa, ma ad una condizione…
Come sapete io preferisco sempre utilizzare un’apparecchiatura mirata per ogni specifica zona del corpo, però non voglio bocciare totalmente questo nuovo abbinamento; per quanto mi riguarda, se il dispositivo ha la possibilità di personalizzare la seduta e scegliere di spegnere o accendere l’infrarosso, allora sono assolutamente d’accordo all’acquisto!
Ultimamente nel mio gruppo Facebook “Isa Community” abbiamo parlato di questo argomento, ed ho notato che c’è molta confusione nel mercato dei macchinari dedicati all’estetica avanzata. E’ molto facile cascare nel marketing e nelle pubblicità, e più difficile riuscire a capire se un prodotto è realmente utile al nostro lavoro in cabina, quindi se siete in difficoltà, vi ricordo che potete chiedere informazioni per il Training 1 e naturalmente, fare richiesta di iscrizione sul mio gruppo!
A presto
Isa.
