Ciao ragazze, oggi voglio ragionare con voi sul comportamento delle titolari all’interno dell’istituto, e agganciarmi così al titolo del post, “si hanno le dipendenti che si meritano”. In base alla mia esperienza, frutto di anni di affiancamento nei centri estetici, sono riuscita a stabilire che quando ci sono problemi di comportamento nelle collaboratrici, bisogna iniziare a lavorare proprio dalla titolare.
Troppo tanto o troppo poco: nessun eccesso va bene
Mi è capitato di osservare situazioni in cui le dipendenti sono addirittura arrivate ad acquisire lo stesso timbro di voce della responsabile, imitando anche modi di fare e agire all’interno dell’istituto. Oppure, casi completamente opposti, dove in mancanza della titolare, lo staff perde completamente l’orientamento.
Non potrebbe esserci niente di più controproducente, perchè perdere la propria autorità e lasciare che qualcuno si sostituisca alla figura principale del gruppo, mina gli equilibri che dovrebbero esserci in azienda; allo stesso tempo però, diventare un riferimento fin troppo indispensabile, al punto tale che senza la propria presenza nulla riesce ad andare avanti, è altrettanto allarmante e rischioso.
Con il titolo – un pò provocatorio, se vogliamo – , in cui dico che si hanno le dipendenti che si meritano, mi riferisco al fatto che il comportamento delle collaboratrici è frutto delle nostre scelte: ciò che consentiamo o non consentiamo e l’impostazione che diamo al gruppo di lavoro determina poi l’atteggiamento delle dipendenti.
Sul blog vi ho parlato spesso di vari casi in cui il comportamento delle dipendenti ha creato squilibri. Ad esempio in questo post abbiamo visto una responsabile che a causa di una collaboratrice troppo dominante, aveva perso il controllo del proprio centro, con tutti i disagi che ne conseguono; in quella situazione, la svolta è arrivata quando la dipendente si licenziò, permettendo così una “rinascita” dell’istituto e della titolare.
A volte non arriviamo nemmeno a renderci conto che ci stiamo avvicinando ad una situazione di rischio, mentre altre volte, per mancanza di coraggio, restiamo impassibili ad osservare i problemi, senza avere la forza di affrontarli.
Questo post vuole essere un campanello d’allarme per aiutarvi a riflettere e darvi la spinta per agire. Vi ricordo che se avete bisogno di aiuto, qui potete trovare informazioni sull’assistenza di Wellting per i vostri centri estetici.
Un bacio,
Isa.